TEATRO
Classici rivisitati, danza e teatro visuale: la nuova stagione del Teatro Libero di Palermo
Si chiama "Attraversamenti" la 57esima stagione del Teatro Libero di Palermo che prende il via il 24 ottobre 2024 e prosegue fino al 5 aprile 2025
Tiziano Caputo e Agnese Fallongo
Si chiama "Attraversamenti" la 57esima stagione del Teatro Libero di Palermo che prende il via il 24 ottobre 2024 e prosegue fino al 5 aprile 2025.
Una stagione che spazia dai classici e i classici rivisitati alla drammaturgia contemporanea italiana ed europea, alla danza, il teatro visuale e la performance.
L’apertura è affidata allo spettacolo "Tracks", una produzione della compagnia francese Cie Zahrbat, a Palermo con il sostegno dell'Institut Français Italia, che mette insieme danza hip hop e musica jazz, sulla coreografia di Brahim Bouchelaghem.
Alla programmazione serale si affianca una fitta e variegata programmazione rivolta ai giovani e agli studenti di ogni ordine e grado.
Un ampio progetto di residenze artistiche e il festival internazionale per la nuova scena "Presente Futuro". Inoltre una particolare attenzione al gap di genere con il sostegno ad autrici e registe.
Sono oltre 40 titoli per un complessivo di 205 alzate di sipario, 5 programmazioni diversificate e progetti speciali per pubblici di tutte l’età per oltre 100 artisti coinvolti.
INFO BIGLIETTI E ABBONAMENTI
La campagna abbonamenti è aperta dal 7 settembre al 27 ottobre sia per i rinnovi che per i nuovi abbonamenti.
Durante la campagna abbonamenti il botteghino (con sede a Piazza Marina, Salita Partanna, 4) è aperto dal lunedì al sabato, dalle 10.00 alle 13.00 e e dalle 17.00 alle 19.00. Nel corso dell’anno il botteghino è aperto due ore prima dell'evento.
È inoltre possibile acquistare gli abbonamenti online, inviando un messaggio Whatsapp al numero 392 9199609, seguendo le indicazioni che verranno inviate o una mail a info@teatroliberopalermo.it
Sono previste diverse formule di abbonamento che consentono l’accesso agli spettacoli a prezzi politici e formule carnet.
Abbonamento turno serale
90 euro: 15 spettacoli (tutte le prime serali)
96 euro: 12 spettacoli (turno A e B)
75 euro: 12 spettacoli (turno A e B - Under40)
80 euro: 10 spettacoli (turno sabato intero)
75 euro: 10 spettacoli (turno sabato - ridotto)
80 euro: 8 spettacoli a scelta (carnet libero)
Il costo del biglietto singolo per il turno serale è di 16 euro (intero), 14 euro (convenzioni) e 12 euro (ridotto under25 e operatori teatrali).
Abbonamento progetto scuole - Teatro Libero
18 euro: 4 spettacoli (carnet libero)
16 euro: 4 spettacoli sulle due sale
15 euro: 3 spettacoli (carnet libero)
Biglietto singolo: 7 euro (posto unico)
Abbonamento progetto scuole - Cine teatro Lux
16 euro: 4 spettacoli (carnet libero)
16 euro: 4 spettacoli sulle due sale
15 euro: 3 spettacoli (carnet libero)
Biglietto singolo: 7 euro (posto unico), 4 euro (promozione gruppi solo cine teatro lux)
Abbonamento Isola di Teatro
30 euro: 7 spettacoli (posto unico)
Biglietto singolo: 12 euro (intero), di 8 euro (ridotto Under18).
Per maggiori informazioni e prenotazioni chiamare i numeri 091 6174040 e 392 9199609 oppure via mail a info@teatroliberopalermo.it
I progetti internazionali
Tra le anteprime c’è un progetto speciale che coinvolge la Cie Eco e la Table Verte production, "Carte blanche à Eco" sarà l’esito di un lungo percorso di residenze artistiche che il coreografo siculo-francese Emilio Calcagno ha sviluppato con una compagnia di danzatori algerini.
Poi le due creazioni in stagione: "Tracks" della Compagnia Zahrbat di Roubaix, in collaborazione con Institut Français Italia, con la commistione tra hip hop e jazz e il teatro visuale della compagnia Labù Teatre di Girona che propone il secondo spettacolo internazionale, Fragile 2.0, progetto sostenuto dall’Instituto Cervantes di Palermo.
Le produzioni e le coproduzioni
Otto le produzioni in programma: "La notte…canta" del premio Nobel Jon Fosse, per la regia di Beno Mazzone, "Non una di meno" di Manlio Marinelli per la regia di Lia Chiappara e la riscrittura originale del mito di Fedra, "Ippolito/Fedra", della giovane drammaturga e regista, Valeria La Bua.
Poi "Il barone rampante" di Italo Calvino nella scrittura di Luca Mazzone, il cui primo studio ha debuttato in Messico con una tournée realizzata nel giugno scorso.
Inoltre, la ripresa di "Romeo e Giulietta", progetto e regia di Salvo Dolce; il nuovo allestimento del testo "IQ e OX" di Jean-Claude Grumberg, regia di Beno Mazzone; "La Carne è debole" di e con Giuseppe Lanino e infine "Il sotto e il sopra" di Colapesce di Lia Chiappara per Isola di Teatro per le famiglie.
E la coproduzione, "Radici", con la compagnia Asterlizze di Torino, una storia di femminismo in Sicilia negli anni ’70.
La scena contemporanea italiana
Diverse le produzioni contemporanee italiane: "Uno strappo" di e con Ture Magro, un testo d’impegno civile; il felice ritorno della "Carrozzeria Orfeo" con Robe dell’altro mondo di Gabrie Di Luca; "La prova" di Bruno Fornasari dei Filodrammatici di Milano; "I testamenti" di Viola Graziosi, produzione del Teatro della Città; il progetto "Un’opera da quattro soldi" di Gianfranco Pedullà e il suo Teatro Popolare d’Arte.
E poi il ritorno dei Teatri di Vita di Bologna con "Il piacere" di D’Annunzio, nella riscrittura di Andrea Adriatico; la scrittura sarda di Grazia Deledda con il Teatro Akròama di Cagliari; la riscrittura shakespeariana originale per attori e marionette di "Lear e il suo matto" ad opera di Luca Radaelli e Walter Boggini;
E infine il ritorno della coppia Fallongo/Caputo con "...fino alle stelle".
Isola di Teatro – La domenica per le famiglie
Sette titoli nella programmazione domenicale rivolta alle famiglie, tra produzioni e ospitalità con spettacoli di Fontemaggiore di Perugia, Ruotalibera di Roma, Teatro Scientifico di Verona, il Teatro Fuori Rotta di Padova, e il Binario Vivo – Teatro Nuovo di Pisa. Creazioni che spaziano da rivisitazioni di favole classiche a nuove drammaturgie per ragazzi.
La stagione è sostenuta dalla direzione generale spettacolo del ministero della Cultura, Dall’assessorato regionale Turismo, Sport e Spettacolo che riconosce il Teatro Libero tra i centri di produzione, e si avvale della collaborazione dei due istituti di cultura stranieri: Institut Français Italia e Instituto Cervantes di Palermo.
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