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Cento posti a tempo indeterminato alla Regione, slitta la scadenza: come candidarsi

Riaperti i termini per la presentazione delle candidature ai due bandi di concorso per l'assunzione di 100 funzionari regionali: i profili richiesti e come fare domanda

Balarm
La redazione
  • 3 febbraio 2022

La Regione Siciliana ha riaperto i termini per la presentazione delle candidature ai due concorsi per l'assunzione di 100 funzionari da impiegare nell'amministrazione regionale.

La scadenza, fissata inizialmente al 28 gennaio, slitta di quasi un mese. Adesso per candidarsi c'è tempo sino a venerdì 25 febbraio 2022.

I due bandi di concorso sono finalizzati ad assumere a tempo indeterminato, in totale, 100 unità per vari profili di funzionari regionali categoria D1, per il ricambio generazionale dell'amministrazione regionale.

Requisito essenziale per partecipare a entrambe le selezioni è il possesso di laurea triennale o magistrale/specialistica nei corsi di studio indicati nei singoli bandi per ogni specifica figura ricercata.

Nel dettaglio, il primo bando di concorso riguarda la selezione di 88 unità di funzionari regionali categoria D, posizione economica D1, da assegnare presso i Dipartimenti dell’Amministrazione regionale. Le figure richieste sono così suddivise: funzionario economico finanziario (RAF-EFI) 18 posti; funzionario Amministrativo (RAF-AMM) 22 posti; funzionario tecnico (Ambiti: Tutela e valorizzazione delle risorse ambientali, sviluppo produttivo e promozione del territorio, pianificazione e assetto territoriale) 24 posti; funzionario sistemi informativi e tecnologie (RAF-SIT) 11 posti; funzionario avvocato (RAF-AVV) 8 posti; funzionario di controllo di gestione (RAF-COG) 5 posti.
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Per fare domanda è necessario possedere la laurea nell'indirizzo di studi richiesto per il profilo di funzionario di interesse, così come indicato nel bando.

Il concorso consiste in una prova selettiva scritta, distinta per profilo professionale. Nel bando sono indicate le materie e gli argomenti oggetto dell'esame. Per i soli candidati che hanno superato lo scritto, ci sarà una valutazione dei titoli di studio e di servizio dei soli candidati che hanno superato la prima prova. La commissione esaminatrice, per ciascuno dei profili professionali ricercati, redigerà una graduatoria finale di merito, sommando i punteggi conseguiti nelle due prove.

Il secondo bando di concorso, invece, indice la selezione, per titoli ed esami, di 12 unità di categoria D, posizione economica D1, da impiegare come funzionario tecnico (Ambito tutela del territorio e sviluppo rurale - RAF -AGR) da assegnare presso i Dipartimenti dell’Agricoltura e dello Sviluppo rurale e Territoriale dell’Amministrazione regionale.

Ai candidati è richiesto il possesso della laurea (triennale o magistrale-speciliastica) nei corsi di studio afferenti all'area di Scienze e tecnologie agrarie e forestali. Nel bando sono elencati tutti gli indirizzi di studio di interesse.

Anche in questo caso, il concorso prevede due prove: la prima scritta e a seguire la valutazione di titoli e servizio per chi ha superato la prima selezione. Verrà redatta una graduatoria finale, per ciascuno dei profili, sommando i punteggi conseguiti nelle due prove.

Per entrambi i concorsi, la domanda di ammissione alle selezioni deve essere presentata esclusivamente per via telematica, attraverso lo SPID, compilando l'apposito modulo elettronico sul sistema «Step-One 2019». Prima di compilare la domanda, sarà necessario effettuare la registrazione sempre sullo stesso sistema. Per la partecipazione al concorso il candidato deve essere in possesso di un indirizzo PEC a lui intestato.
La registrazione, la compilazione e l'invio online della domanda devono essere completati entro le ore 23.59 del 25 febbraio.

Per la partecipazione al concorso è richiesto il versamento di 10 euro, come contributo per le spese di segreteria e amministrative, seguendo le indicazioni riportate nel sistema. Coloro che vogliono presentare domanda di partecipazione per più profili professionali messi a bando il versamento della quota di partecipazione deve essere effettuato per ciascuno di essi. La quota non è rimborsabile.

Ricordiamo che la Regione Siciliana ha riaperto i termini anche per la presentazione delle domande al concorso da 1.024 posti nei Centri per l'impiego siciliani. La nuova scadenza è fissata sempre per venerdì 25 febbraio 2022.
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