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Canta "La Sirenetta" e va a San Marino: la piccola Delia, siciliana al Tour Music Fest

Oggi di sicura c’è la partecipazione alla finale del Tour Music Fest - The European Music Contest, che il 29 novembre la farà volare fino alla Repubblica di San Marino

Sara Abello
Giornalista
  • 15 novembre 2024

Delia Piazza

Ha iniziato a studiare canto quando aveva appena sei anni e mezzo la piccola termitana Delia Piazza e ora, che di anni ne ha nove, al fianco della sua principale passione canora sta lavorando sodo per arricchire la propria formazione a tutto tondo e diventare la perfetta protagonista di un musical.

Il suo percorso è iniziato quasi tre anni fa nella scuola di musical diretta da Mara Fasulo a Termini Imerese e lì, accompagnata da mamma Vanessa, la nostra Delia, che ha un nome mitologico portato anche da tante artiste famosissime prima di lei, ha iniziato a dare voce, letteralmente, a questa sua passione che forse un giorno potrebbe rivelarsi il suo cammino di vita.

Oggi di sicura c’è la partecipazione alla finale del Tour Music Fest - The European Music Contest, che il 29 novembre la farà volare fino alla Repubblica di San Marino.

Si tratta del più grande music contest di Europa presieduto da Beppe Vessicchio e Kara DioGuardi, produttrice discografica statunitense che ha contribuito a lanciare un gran numero di cantanti scrivendo e co-producendo anche per Pink, Demi Lovato e Anastacia, giusto per capirci, e che è anche giurata di American Idol.
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Insomma un vero e proprio sogno per Delia, che così potrà confrontarsi con una realtà difficile da immaginare anche per una mente capace di volare alto con la fantasia come quella di una bimba.

Mingherlina, timida e introversa la descrive la sua insegnante di canto Federica Quattrocchi, ma quando canta...la sua piccola voce bianca e pulita arriva ad estensioni che scaldano il cuore di chi la ascolta e della stessa Delia, che così, su consiglio di Federica, inizia a stabilire un rapporto empatico con il suo pubblico: «emozionare per emozionarsi» è il loro motto.

Quando Delia ha iniziato era un tipino silenzioso ma già pieno di talento, e pur con la sua indole diffidente, si è mostrata sin da subito pronta ad ascoltare i consigli degli insegnanti, cui oggi si è affidata del tutto.

La musica ha fatto il resto e questo piccolo fiore è sbocciato fino ad arrivare al TMF, il primo "piccolo" risultato di sicuro di una lunga serie. «Ogni occasione di confrontarsi con altre realtà e con il pubblico che ti osserva e ascolta è fondamentale - le ripete la maestra Quattrocchi - dalla festa di paese al grande palcoscenico europeo.

Da una parte aiuta a restare con i piedi per terra perché ci si imbatte anche in chi è più bravo e ci insegna che c’è sempre da imparare e migliorarsi, e dall’altra perché abitua ad esibirsi in pubblico e ad abbandonare così un po’ di timidezza, creando un ideale filo emotivo con il proprio pubblico».

Dopo aver brillantemente superato le prime due audizioni della nuova edizione del Tour Music Fest nella categoria Baby Singer, e la terza prevista appunto giorno 29, l’1 dicembre presso l’Auditorium Little Tony di San Marino vi sarà la premiazione e così scopriremo se Delia Piazza potrà rappresentare la sua nazione e vincere gli importanti premi in palio, come la borsa di studio presso Berklee, College of Music di Boston, la produzione di un singolo offerta dallo sponsor Riunite e un contratto di sponsorizzazione del valore di diecimila euro da inve- stire negli studi musicali.

Erano quasi trentamila gli artisti provenienti da dodici nazioni europee a partecipare alle audizioni del contest, per cui esser già arrivata ad esibirsi su questo ambitissimo palco deve esser per Delia, la sua famiglia e la scuola che l’ha formata, davvero una bella soddisfazione.

Il brano con cui la piccola sogna e fa sognare chi la ascolta si intitola "Parte del tuo mondo", ed è tratto dal live action del classico di animazione Disney "La Sirenetta", riadattato e potenziato con l’aggiunzione di “abbellimenti”, fase dopo fase delle audizioni, per valorizzare sempre di più le doti di Delia.

Un percorso iniziato a fine estate quello di questo concorso, del quale resterà di sicuro, vittoria o meno, il ricordo di un’esperienza formativa oltre che emozionante, dalla quale partire per tracciare un possibile futuro.

Per fare pronostici è ancora presto, ma perché non sognare? Intanto auguriamo a Delia, la sua famiglia e le sue insegnanti di vivere al meglio il Tour Music Fest e magari di agguan- tare, perché no, anche qualche premio.
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