AMBIENTE
Cannucce da cocktail con gli steli d'avena: l'intuizione green (e siciliana) di Marcello
Ad essere utilizzata è l’avena bizantina perché è un genere di pianta che rispetto alle altre graminacee ha uno stelo maggiore: l'impatto sull'ambiente è pari allo zero
Marcello Catania
Si definisce un "falegname artista" e fin da piccolo è stato sempre in fissa per una particolare pianta erbacea: il forasacco, anche chiamata orzo selvatico, mentre la sua passione per le cannucce seguiva a ruota.
Tutto è nato da un post su Facebook che Marcello ha pensato di postare lo scorso marzo, in via esplorativa, per sondare la sensibilizzazione del mercato e degli utenti circa la possibilità di produrre cannucce totalmente biodegradabili utilizzando l’avena: una pianta della famiglia delle poacee o graminacee. In poco tempo, la sua idea green ha fatto il boom di condivisioni e ha confermato l’esistenza di un mercato impaziente di acquistarla.
L’idea di cannucce biodegradabili è una concreta mano d’aiuto all’ambiente, se si pensa che ogni anno in Italia il loro consumo si assesta a più di due miliardi, mentre negli Usa si sfiorano circa i 50 miliardi, e si stima che almeno il 30% di loro finiscono poi a marcire sulle spiagge del mondo. Così, dati alla mano e con un mercato desideroso e impaziente di acquistare le sue cannucce d’avena, Marcello ha iniziato a mettere nero su bianco la sua idea ecostostenibile.
La richiesta del prodotto è mondiale. Ho ricevuto proposte da mezzo mondo, dagli Usa, dalla Francia, dalla Germania, dalla Svizzera e dal Giappone e oltre 20 mila pezzi sono già stati distribuiti in giro per i vari test sul campo, tra bar, locali e ristoranti».
I primi esprimenti sono iniziati nel marzo 2018 e già oggi gli ultimi test di laboratorio hanno confermato un prodotto stabilizzato per l’uso alimentare, con una carica batterica azzerata, muffe abbattute e che non presenta lieviti: tutti requisiti necessari per la certificazione MOCA (materiali e oggetti destinati al contatto con alimenti).
L’idea di Marcello è quella di dare vita ad un’azienda etica che produce prendendo dalla terra i suoi frutti ma, al tempo stesso, restituendole un favore, rispettandola. Senza alcuna grossa trasformazione alle spalle, infatti, lo stelo della pianta d’avena, una volta tagliato, è già di per sé una potenziale cannuccia biodegradabile pronta per essere immessa nel mercato.
«L’impatto ambientale della nostra produzione è prossimo allo 0 e le nostre coltivazioni sono di tipo biologico, per cui qualsiasi passaggio viene fatto non aggravando l’ambiente».
Ad essere stata utilizzata, fino ad oggi, è stata l’avena bizantina o selvatica, perché «è un genere di pianta che rispetto alle altre graminacee ha una sezione di stelo maggiore rispetto all’avena per così dire domestica o coltivata ad hoc - spiega Marcello - ma sono già stati seminati due ettari di avena nostrana che daranno i loro risultati il prossimo giugno, anche se prevediamo di ottenere la stessa tipologia di stelo».
L’azienda avrà sede nel paese di Marcello, a Fondachelli Fantina, mentre lo stabilimento produttivo sarà dalle parti di Milazzo: dell’intuizione green di Marcello quindi oggi esiste un prototipo preciso, già testato con esito positivo da decide di reatò commerciali, e adesso il messinese sta lavorando per da vita alla creazione di un’azienda che sia in grado di produrre le canucce green con una filiera semi-industriale, per abbattere i costi della mano d’opera.
«La cannuccia d’avena è un prodotto biodegradabile al 100%, in quasi sei mesi non la trovi più per terra, sul marciapiede o sulle spiagge perché è come fosse a conti fatti una foglia d’albero. Gli scarti della lavorazione inoltre verranno riutilizzati come mangime per conigli e cavalli e altri animali».
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
|
GLI ARTICOLI PIÙ LETTI
-
ITINERARI E LUOGHI
La chiamano Tahiti ma si trova in Sicilia: un paradiso di acque rosa e tramonti pazzeschi
-
ITINERARI E LUOGHI
In Sicilia c'è uno dei posti più belli al mondo: si torna a nuotare nei laghetti di Cavagrande