Il battesimo del fuoco di Palermo: 23 giugno 1940, il primo bombardamento in città
I palermitani non sanno cos’è un bombardamento. Quando vedono una colonna di aerei passare sulla loro città pensano che è una sfilata, scendono per strada per salutarli con i fazzoletti

Gli aerei su Palermo durante la seconda guerra mondiale
Questa storia non ha un inizio o una fine, non ha un filo cronologico continuo ma è fatta di racconti che si incrociano nelle strade palermitane del secolo scorso.
I nostri attori ben spesso non hanno recitato in un film dove tutto è finto, dove ci sono le controfigure, gli effetti speciali, ma sono stati sul palco di un teatro di guerra che ha segnato il tempo, ferito il tessuto urbano e marcato le loro vite.
23 giugno 1940: il battesimo del fuoco.
L’Italia e la Germania sono in festa. “Vincere e Vinceremo” e abbiamo vinto. I diplomatici francesi stanno andando verso Roma per discutere dell’armistizio. La Germania ha ottenuto la resa del nemico francese ed è venuto il momento di negoziare l’armistizio.
I palermitani non sanno cos’è un bombardamento, siamo lontani dal fronte della prima guerra mondiale. Quando vedono una colonna di aerei passare sulla loro città pensano che è una sfilata… Scendono per strada per salutarli con i fazzoletti.
Giovanni B. si ricorda ancora benissimo quella giornata, è contento di vedere questi aerei sfilare. Li saluta. Rispondono.
Però una forte detonazione lo fa saltare in aria. Cosa succede? Qua, a due passi da casa c’è una batteria di contraerea che spara. Ma sono stupidi! Sparano sui nostri!
I velivoli non sono qui per una sfilata. Sono i francesi partiti dal Nord africa che sono qua per inaugurare una lunga serie di attacchi. Quel 23 giugno 1940 cominciano i bombardamenti su Palermo. L’inferno delle bombe sta trovando il suo inizio.
Oltre alle bombe, i nemici francesi mitragliano anche la gente per strada.
Giovanni ha avuto la prontezza di scappare e di nascondersi sotto una rampa di scale in cemento armato. Il giovane adolescente stava assaggiando, tremando, il primo boccone di quello che sarà il periodo più brutto della sua vita…
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