MUSICA
Aurora, la ragazza che porta la Sicilia in giro per il mondo: strega tutti con la sua voce
La cantautrice palermitana, classe 93, è in tournèe fino al 25 marzo: dal sud dell’Inghilterra arriverà al cuore del Belgio e poi da una costa all'altra degli Stati Uniti
La cantautrice Aurora D'Amico (foto Miriam Iervolino)
«Ci tengo sempre a dire che provengo dalla Sicilia – racconta Aurora, su un treno in direzione Londra – e nella mia musica, nonostante sia scritta e cantata in inglese, c’è sempre la Sicilia. In particolare c’è un brano (dal primo disco di Aurora, ndr.), chiamato Calling for Rain, che mi riporta in Sicilia ogni volta che lo suono.
La canzone parla di una terra arida, da cui non viene niente di buono. Mi sento un po' una paladina della Sicilia quando la canto. La possibilità di far piovere in un luogo arido mi fa pensare che da un posto in cui sono nate tante cose negative possano nascere altrettante cose bellissime. La Sicilia è con me nel messaggio che do».
Il tour, partito da Brighton, vede Aurora affiancata per la prima volta da una band, composta da Domenico Pomiero (basso), Vittorio Chiparo (chitarra elettrica) e Ruggero Micciché (batteria). Negli Stati Uniti, invece, Aurora si esibirà soltanto in acustico, chitarra e voce.
«Le date stanno andando molto bene, i posti in cui ci esibiamo sono belli, e la cosa che mi piace di più quando mi esibisco all’estero è vedere la gente che ascolta il testo, non soltanto la musica o la melodia. Leggo nei loro volti le reazioni alle storie che racconto e ai dettagli che in Italia sfuggono quasi sempre».
Momentaneamente il suo ultimo brano "A Sentimental War" è soltanto un singolo, ma Aurora sta già lavorando ad altre canzoni che vedranno la luce nei prossimi mesi e che faranno probabilmente parte di un secondo album.
Di sicuro la cantautrice ritornerà in Sicilia con il videoclip di A Sentimental War, in uscita poco prima della sua tournée in America. «Abbiamo girato nella vecchia casa di campagna della mia famiglia, che è il posto in cui ho iniziato a scrivere questo brano. Adesso la casa non c’è più perché è stata venduta, per cui la sua presenza nel video è molto forte. Volevo che rimanesse una traccia di quel posto, anche perché A Sentimental War parla proprio di cose che non esistono più».
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