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Addio scontrino: a Palermo c'è chi traghetta i commercianti nel mondo telematico
Un servizio a 360 gradi è quello offerto: dalla fornitura delle apparecchiature ai nuovi software passando per l'assistenza. Un aiuto concreto con quarant'anni di esperienza
Una rivoluzione digitale che "getta nel panico" molti commercianti, specialmente i meno avvezzi alle novità tecnologiche. Neanche il tempo di metabolizzare il debutto, a inizio 2019, dell’obbligo di fatturazione elettronica nelle operazioni tra “privati”, che si avvicina un altro cambiamento epocale:
I corrispettivi giornalieri, ai fini iva, dovranno essere memorizzati e trasmessi telematicamente all'Agenzia delle Entrate. I nuovi Registratori Telematici consentiranno di memorizzare i dati delle vendite effettuate per poi trasmettere, giornalmente, il riepologo delle operazioni all'Agenzia delle Entrate.
Anche a Palermo ci si dovrà adeguare, ma non c'è bisogno di mettersi le mani ai capelli: c'è infatti una ditta specializzata che si chiama DIRECAS (con sede in via Sampolo 88), pronta a seguire passo passo tutti gli aggiornamenti che si dovranno fare. L'azienda attiva da quarant'anni, oltre a vendere tutta la nuova tecnologia all'avanguardia e necessaria, mette a disposizione personale e tecnici preparati che aiutano passo dopo passo i commercianti ad adempiere alla nuova normativa fiscale e che rimangono a disposizione degli esercenti per qualsiasi problema.
Direcas fornisce anche i sistemi gestionali completi che consentono di adeguarsi in tutta sicurezza all’obbligo di invio telematico dei corrispettivi. In più chi acquista beneficerà del credito d'imposta fino a 250 euro e dello sconto del 15%, se effettuerà l'ordine da Direcas, entro il 30 giugno.
Insomma un servizio a 360 gradi quello offerto da Direcas, dalle apparecchiature necessarie ai software passando per l'assistenza. Una solida realtà pronta a traghettare i commercianti in massima tranquillità nei meandri del nuovo mondo del fisco.
La prima fase dell’obbligo dei corrispettivi telematici scatterà, come anticipato, dal primo luglio 2019 per i contribuenti con volume d’affari superiore a 400mila euro. Poi a partire dal primo gennaio 2020, l’obbligo sarà esteso a tutti gli operatori. Sarà possibile tuttavia, in ragione di appositi decreti ministeriali in corso di predisposizione, un avvio graduale dell’obbligatorietà tenuto conto della tipologia di attività esercitata e del livello di connettività web della zona territoriale in cui si opera.
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