TEATRO
A Palermo riapre finalmente il Montevergini: la nuova vita del teatro nel cuore della città
Una notizia che la città aspettava da tanto tempo: la riapertura del Montevergini. Lo spazio torna a ospitare spettacoli ed eventi culturali. Novità anche al Garibaldi
Un'immagine del Teatro Montevergini di Palermo
È uno dei risultati ottenuti dopo la firma di un protocollo di intesa tra il Comune di Palermo e alcuni tra i principali operatori culturali della città, ossia i teatri Massimo e Biondo, la Fondazione Orestiadi di Gibellina, il Conservatorio "A. Scarlatti" e l'Accademia di Belle Arti, riuniti in un comitato scientifico formato proprio per la riapertura e la ripartenza di due teatri della città, il Montevergini e il Garibaldi (di quest'ultimo vi abbiamo parlato in un nostro articolo).
A occuparsi del rilancio del Montevergini, in questa prima fase, sono la Fondazione delle Orestiadi e il Teatro Biondo, che finora lo ha utilizzato come spazio per le prove degli spettacoli. Tra fine novembre e inizio dicembre, si alterneranno nella programmazione.
«Il rilancio del Montevergini è per me un impegno importante, considerato anche il mio legame particolare con questo luogo», ci racconta Alfio Scuderi, oggi direttore artistico del Festival delle Orestiadi. Fu proprio lui infatti nel 2005 a riaprire il teatro con un festival culturale "Palermo teatro Festival". Lo spazio restò aperto fino al 2012, poi il declino tranne qualche sporadica iniziativa culturale (Ne abbiamo parlato in un nostro articolo).
Alle Orestiadi si alternerà la programmazione del Teatro Biondo. «Partiremo con gli spettacoli vincitori dell'edizione 2023 di Sicilia di Scena - spiega Roberto Giambrone - Ma stiamo pensando di dare un seguito alla rassegna coinvolgendo anche le altre compagnie teatrali che hanno partecipato all'ultimo bando, dunque non solo ai vincitori».
In particolare, gli spettacoli selezionati dalla commissione "Sicilia di Scena" sono: "Astolfo 13" (testo di Giulio Musso, regia, musiche e live electronics di Federico Pipia); "L’arte della resistenza" della compagnia Barbe à Papa Teatro (testo e regia di Claudio Zappalà); "The Yalta Game" della compagnia Saveria Project (testo di Stefano Moretti, regia Giulia Valenti e Stefano Moretti e video di Fabio Florio); "Felicia" di Stefania Ventura e Quinzio Quiescenti della compagnia Quintoequilibrio e il progetto "Butchers" di Gloria Dorliguzzo, una ricerca laboratoriale sulle connessioni tra danza e gesto quotidiano, che coinvolge artisti e maestranze del territorio.
Il comitato scientifico, con la regia dell'assessorato comunale alla Cultura, sta lavorando anche alla programmazione del Teatro Garibaldi, che si presta a diventare uno spazio polifunzionale, dove ospitare mostre, convegni, eventi musicali e teatrali.
A riaprire il teatro della Kalsa è stata a maggio la mostra di Tony Gentile, organizzata in occasione del 31esimo anniversario delle stragi di Capaci e via D'Amelio.
Prossima data è quella del 19 ottobre, con un doppio evento che farà da anteprima all'11esima edizione i-Design, di cui il Garibaldi sarà uno dei tanti luoghi della città a ospitare la manifestazione, in particolare saranno in esposizione due mostre fino al 29 ottobre.
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