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A Palermo li lessi ma subito li tuffi nella pastella: come fare i "carduna friuti"

Una ricetta che in Sicilia per le feste va per la maggiore. E vi leviamo subito qualsiasi dubbio: nessuna svolta in chiave light

Balarm
La redazione
  • 18 dicembre 2024

Una ricetta che in Sicilia per le feste va per la maggiore. E vi leviamo subito qualsiasi dubbio su una possibile svolta in chiave light. I "Carduna friuti" sono appunto fritti.

Il fatto che in prima battuta si lessino non deve fuorivare: una volta tirati fuori dalla pentola vengono immersi in una pastella fatta con farina acqua sale lievito di birra e poi vanno a finire in abbondante olio bollente. E c'è chi aggiunge anche la birra per una croccantezza in più Io aggiungo un bicchiere di birra per dare croccantezza alla pastella.

Si tratta di un tipo di pastella “consistente” che sostiene a dovere il cardo in frittura. La stessa pastella può essere usata per il Baccalà, i Carciofi e il Cavolfiore. Se volete usare una Pastella senza lievito, potete usare la Pastella alla birra

La ricetta è diffusa in tutta la Sicilia ma a Palermo sono un vero e proprio must soprattutto per le feste.

Ma vediamo come si preparano, partendo dalla parte più spinosa. Pulite i cardi conservandoli, una volta puliti, in acqua acidulata con limone affinché non anneriscano.

Intanto mettete sul fuoco una pentola con acqua e raggiunto il bollore salatela e lessatevi i cardi. Una volta cotti senza eccedere, scolate i cardi e fateli raffreddare.

Sbattete, intanto, le uova in una ciotola e conditele con sale e pepe. Prendete a due a due i cardi lessati, strizzateli dall'acqua e passateli prima nella farina e poi nell'uovo.

E ora il momento che tutti Fate scaldare bene abbondante olio in una padella, quindi tuffatevi i cardi e fateli friggere fino a doratura. Trasferiteli su una carta assorbente per asciugarli dall'eccesso di olio e serviteli caldi.
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