A Palermo c'è l'unica scuola internazionale del Sud Italia: aperta a tutti (e al mondo)

Personalizzazione, protagonismo nel processo di apprendimento e di crescita, apertura al mondo e alle diverse culture.

Sono questi alcuni degli elementi che caratterizzano quella che possiamo definire la prima (e al momento unica) scuola di formazione internazionale euro-mediterranea presente in tutto il Sud Italia.

Parliamo del progetto pedagogico del "Gonzaga International School Palermo" (ISP) che ha realizzato nel capoluogo siciliano il sogno di avere proprio in Sicilia i suoi primi 12 diplomati.

Si tratta di ragazzi e ragazze, non solo italiani ma anche del Bangladesh, Filippine, Sri Lanka, Stati Uniti, Germania, Brasile che hanno conseguito il Diploma Program IB della scuola internazionale, rivolto a studenti di età tra i 16 e i 18 anni.

Alcuni di loro sono studenti all’ISP dal 2008, anno nel quale l’International School è stata fondata dalla Compagnia di Gesù, nell’ambito del progetto dell’Istituto Gonzaga, oggi universalmente riconosciuto come un programma che consente l'ingresso in tutte le maggiori università italiane e del mondo.«Con questi nostri 12 giovani appena diplomati realizziamo davvero un sogno che ci spinge a continuare nella nostra mission - commenta Vitangelo Denora, Direttore Generale del Gonzaga Campus -. La bellezza della Sicilia deriva proprio da un incontro di culture diverse nel centro del Mediterraneo che oggi può essere riproposto con rinnovato coraggio e determinazione. Il nostro desiderio forte è quello di attrarre studenti in Sicilia da tutto il mondo ed in particolare dal Sud».

La scelta di aprire una scuola internazionale IB proprio a Palermo rientra infatti nella missione educativa dei gesuiti, da sempre orientata all'internazionalità, e nasce dalla determinazione consapevole di offrire un servizio importante per i giovani del Sud e per quanti vogliono aggiungersi alla grande sfida di formarsi all'insegna della multiculturalità, interreligiosità e cittadinanza globale.

Unica scuola accreditata dall’International Baccalaureate nell’Italia meridionale, il Gonzaga International School Palermo (ISP), utilizza la lingua inglese come prima lingua d’insegnamento e una pedagogia attiva e coinvolgente, con lo scopo di formare i futuri cittadini del mondo, aperti e solidali, pronti alle sfide di una società sempre più globale e interconnessa.

Al suo interno è possibile trovare dunque un percorso scolastico completo, rivolto ai bambini e ragazzi dai 2 ai 18 anni, che offre un prestigioso titolo finale di scuola secondaria di secondo grado, riconosciuto in Italia come diploma di liceo scientifico o di liceo delle scienze umane, valido sia per l’accesso all’Università in Italia e all’estero sia per la partecipazione ai concorsi pubblici.

Un percorso di studio particolare che dà la possibilità agli studenti di essere molto indipendenti. Descrive così la sua esperienza Francesco Salomone, uno dei ragazzi che ha frequentato la scuola internazionale.

«Abbiamo fatto dei progetti di ricerca personali collegandoli ad eventi del mondo reale. Nel mio caso, in particolare, ho realizzato una ricerca, in tema di business, sulle teorie motivazionali al lavoro, prendendo in considerazione aziende di tutto il mondo - racconta Francesco -. C'è poi una grandissima apertura nel metodo dell'insegnamento, verso i diversi paesi e le culture del mondo».

«Un altro aspetto significativo è stato, inoltre, l'impegno sociale inserito dentro il nostro percorso di studi - aggiunge -. Molti hanno fatto esperienze all'estero, in attività di volontariato nazionale ed internazionale. Io continuerò a studiare in America, nell'Università della Pennsylvania dove frequenterò "Economia e Finanza"».

Il Gonzaga International School Palermo negli ultimi anni, si sta impegnando per essere sempre più accessibile a tutti coloro che vogliono intraprendere questo tipo di formazione grazie a delle borse di studio messe a disposizione da privati e alla costituzione di un "fondo educazione".

«La migliore forma di servizio e carità che possiamo fare al nostro mondo è offrire una buona educazione alle nuove generazioni – conclude Denora -. Crediamo che donare per questa causa sia un importante passaggio culturale che può portare nuove risorse ed energie per i nostri giovani e per un mondo migliore».