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60 milioni per "risanare" le autostrade in Sicilia: è uscito il bando che (forse) ci salva

Gli appalti avranno una durata di quattro anni e saranno attivati con Accordo Quadro, che garantisce la possibilità di avviare i lavori con la massima tempestività

Balarm
La redazione
  • 14 novembre 2019

L'indicazione autostradale dell'aeroporto di Palermo

Anas (acronimo di Azienda nazionale autonoma delle strade - oggi Ente nazionale per le strade) ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale (edizione del 13 novembre 2019) 12 bandi di gara per un totale di 60 milioni di euro per appaltare dei lavori di risanamento strutturale delle "opere d'arte" (ponti e viadotti), della manutenzione delle pavimentazioni e della relativa segnaletica orizzontale su tutta la rete Anas dell’isola lungo quindi le strade statali e le autostrade.

I 12 bandi di gara, uno per ogni centro manutentorio, prevedono un importo del valore di 5 milioni di euro ciascuno (nell’ambito di un investimento complessivo di 380 milioni sull’intero territorio nazionale parte della nuova tranche del piano #bastabuche).

Gli appalti avranno una durata di quattro anni e saranno attivati con Accordo Quadro, che garantisce la possibilità di avviare i lavori con la massima tempestività rispetto alla programmazione della manutenzione delle strade consentendo quindi risparmio di tempo e maggiore efficienza nell’esecuzione.
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Le offerte digitali dovranno essere fatte esclusivamente in formato elettronico sul Portale Acquisti di Anas entro le 12 del 2 dicembre 2019.

Il bando e il disciplinare di gara sono disponibili sul sito istituzionale Anas, all’interno della sezione Fornitori, e sul Portale Acquisti Anas all’interno della sezione Bandi e Avvisi da cui è poi possibile accedere all’area riservata contenente tutta la documentazione di gara.

Vediamo: 15 milioni saranno destinati alle autostrade A19 Palermo-Catania, A29 “Palermo-Mazara del Vallo” e loro diramazioni. Altri 25 milioni saranno destinati alle strade statali della Sicilia occidentale e 20 milioni saranno destinati alle strade statali della Sicilia orientale, all’autostrada Catania-Siracusa, alla Tangenziale Ovest di Catania e alla sua diramazione A18.

L'Anas, che originariamente indicava l'Azienda nazionale autonoma delle strade è una società per azioni italiana, integrata da gennaio 2018 nel Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane.

Giuridicamente la società è qualificabile quale organismo di diritto pubblico inoltre, nell'ambito del sistema europeo dei conti nazionali e regionali, rientra fra le unità istituzionali appartenenti al settore delle amministrazioni pubbliche e, in particolar modo, figura fra le società in conto economico consolidato dello Stato italiano.
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