BANDI E OPPORTUNITÀ
Fino a 300mila euro per rendere accessibili opere d'arte: il bando di Fondazione Tim
Il bando è rivolto a soggetti pubblici e privati: l'idea è di andare incontro a persone con difficoltà sensoriali e percettive e rendere fruibili le opere d’arte all’interno dei musei
Annunciata, di Antonello da Messina. Particolare
Per partecipare al bando "Arte che accoglie" (scarica il bando completo pdf) di Fondazione Tim bisogna compilare tutti i campi necessari sul sito: possono partecipare soggetti pubblici e privati per andare incontro a tutte le persone con difficoltà sensoriali e percettive, in particolare persone sorde e cieche (parziali o totali), sordocieche, sordomute e pluriminorate psicosensoriali.
In Italia ci sono circa 4.889 musei, uno straordinario patrimonio artistico che però non risulta accessibile alle persone con difficoltà percettive e sensoriali. Fondazione Tim ha lanciato un bando volto a diffondere soluzioni innovative, ispirate al "Design for all", per rendere fruibili a tutti le opere d’arte all’interno dei musei.
L’obiettivo di Fondazione Tim quindi è individuare un progetto innovativo e facilmente replicabile che possa essere diffuso nei musei italiani e garantire così una visita soddisfacente e indipendente a un pubblico decisamente più vasto.
Le tecnologie di riferimento per i progetti da proporre sono, a titolo di esempio: algoritmi di intelligenza artificiale, esperienze immersive, stampa 3D, vocal search/sistemi vocali, augmented and virtual reality, percorsi multisensoriali tattili. Le soluzioni dovranno essere sviluppate con approcci e tecnologie realmente replicabili e scalabili (in logica Open Source).
Le presentazioni delle proposte dovranno essere chiare ed esaustive e raccontare l’intera struttura del progetto, completa di costi (scarica il regolamento di rendicontazione in pdf), risultati previsti e un piano di comunicazione.
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