ARTE E ARCHITETTURA
La Fondazione Sambuca alla Biennale di Venezia
La Fondazione ha deciso di sostenere tre artisti internazionali: Marianna Castillo Deball, Martin Creed e Philippe Parreno, protagonisti di "Illuminazioni"
Un connubio importante e prestigioso quello tra la Fondazione Sambuca di Palermo e la 54° Biennale di Venezia: in accordo con l'Ente la Biennale di Venezia e la Casa di Cura di Alta Specialità La Maddalena (nell'ambito del programma “Arte e Vita”) e con Francesca Planeta e Chiara Planeta, la Fondazione ha deciso di sostenere tre artisti internazionali, Mariana Castillo Deball, Martin Creed e Philippe Parreno. I tre saranno i protagonisti della mostra internazionale dal titolo “Illuminazioni”, diretta da Bice Curiger, allestita al Padiglione Centrale dei Giardini e all’Arsenale.
Alla 54° edizione della Biennale ecco perciò la messicana Deball, che vive tra Berlino e Amsterdam, e che negli ultimi anni ha avuto la possibilità di mostrare il proprio lavoro in occasione della Biennale di Shangai (2007), di Atene (2009) e San Paolo (2010). L'arte e la filosofia hanno accompagnato il suo percorso formativo, trovando spazio per appassionarsi anche di archeologia e antropologia. L’opera in mostra alla Biennale è composta da un leporetto di 12 metri e un video animazione prende il nome di "Aqui el ombre desnudo se enflorò la cabeza", che raccoglie e poi mette in scena un vero e proprio bestiario avente come riferimento la cosmogonia dei codici messicani di epoca precolombiana, catalogati in diversi anni di ricerca dall’artista, in cui esseri mitologici non umani e oggetti convivono in una rappresentazione epica unitaria.
E infine l'algerino Parreno, che vive e lavora a Parigi,il cui lavoro spazia dalla scultura alla performance, dalle opere testuali, al video e al film dove crea degli slittamenti di significato tra realtà e finzione, attraverso il riutilizzo dei mezzi espressivi cinematografici. Dopo numerosi spostamenti nei più grandi centri culturali dei giorni nostri, presenta la sua opera "Marqueee", (gemella dell’opera del Guggenheim Museum), che apre il percorso espositivo della mostra internazionale che riflette sulla spettacolarizzazione dell’opera d’arte anche in considerazione delle relazioni tra arte contemporanea e cinema. Rievoca infatti una pensilina in stile hollywoodiano, composta da centinaia di lampadine, ognuna con una diversa intensità di luce.
Sarà possibile visitare le opere in mostra fino al 27 novembre, dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18 (chiusura il lunedì). Il costo del biglietto va dai 12 euro (ridotto) ai 20 euro (intero). La Fondazione Sambuca, nata a Palermo nel 2009, è presieduta da Marco Giammona, con la direzione artistica di Paolo Falcone e l’organizzazione generale diretta da Rossella Rubino. È sostenuta da un gruppo di aziende e professionisti nazionali e internazionali legati allo sviluppo della città di Palermo e del territorio siciliano: infatti obiettivo è la promozione dell’arte contemporanea e la valorizzazione del patrimonio storico e artistico della Sicilia e del Mediterraneo, attraverso la collaborazione con enti, musei, fondazioni ed altre istituzioni. La Fondazione Sambuca è stata concepita come Sistema Diffuso per l’Arte contemporanea, un’organizzazione che può essere considerato un polo di sviluppo sostenibile per l’intero territorio.
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
|
LE FOTO PIÙ VISTE
-
ITINERARI E LUOGHI
Sette posti dove andare in Sicilia in autunno: cammini (unici) tra natura e storia
-
NUOVI SPAZI
Come cambia la Palermo "lato mare": i nuovi progetti per la Cala e il Foro Italico
-
ITINERARI E LUOGHI
Tra i ruderi (abbandonati) nel cuore della Sicilia: cosa rimane oggi del borgo