ARTE E ARCHITETTURA
Caravaggio a Palermo: rubate le opere dell'artista C215
Trafugate sei delle dodici opere stencil in chiave pop dell'artista francese Guémy. Il furto del Caravaggio da strada diventa un giallo a Palermo: ma non è vandalismo
Dalle chiese alla strada, la sorte delle opere del Caravaggio continua la sua sventura. Trafugate a Palermo lo scorso weekend sei rivisitazioni stencil in chiave pop dell’artista parigino Christian Guémy.
Il noto street artist, giunto in città nei mesi scorsi, aveva voluto rendere omaggio al Caravaggio, riproducendo tra le strade e le piazze del centro storico alcuni dei dipinti più famosi dell'artista lombardo. Dodici in tutto le opere realizzate sotto il suo pseudonimo di C215, dalla Vucciria a Ballarò, da piazza San Domenico a piazza Indipendenza.
Un vero percorso museale all’aperto e liberamente fruibile, privato di sei stencil, tra cui Il “Bacco” vicino via Bara all’Olivella portato via da una porta, la “Maria Maddalena in estasi” a Borgo Vecchio sradicata da una cassetta delle lettere e ancora “La Buona Ventura” e “La Medusa” trafugate in Vucciria.
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
|
LE FOTO PIÙ VISTE
-
ITINERARI E LUOGHI
Tra i ruderi (abbandonati) nel cuore della Sicilia: cosa rimane oggi del borgo
-
ARTE E ARCHITETTURA
Simbolo delle donne libere (e palermitane): dov'è il nuovo murales di Santa Rosalia