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386° Festino di Santa Rosalia: festa e polemiche

Hanno sfilato quaranta tradizionali carretti siciliani, scelti tra i più belli della regione: in ognuno di essi, quaranta giovani ragazze palermitane in costume

Balarm
La redazione
  • 16 luglio 2010

Migliaia di persone hanno assistito, la sera di mercoledì 14 luglio, alle celebrazioni per il 386° Festino di Santa Rosalia, patrona di Palermo. Un festino stottotono contrassegnato da un clima di polemiche nei confronti dell'amministrazione comunale e al sindaco Diego Cammarata che non ha preso parte ai festeggiamenti. Sono state quattro le tappe fondamentali durante la serata: la Cattedrale, il corteo lungo il Cassaro, il passaggio ai Quattro Canti e la "liberazione" a Porta Felice con la festa popolare e i tradizionali giochi pirotecnici.

Hanno sfilato quaranta tradizionali carretti siciliani, scelti tra i più belli della regione: in ognuno di essi, quaranta giovani ragazze palermitane in costume per tenere alta la memoria di Santa Rosalia e lanciando sul pubblico petali di rose. A seguire il carro trionfale, lungo 9 e largo 3,5 metri, composto di pezzi riciclati dei carri degli anni precedenti, su cui è stata adagiata una statua di Santa Rosalia. Non sono mancate le polemiche tra alcuni manifestanti "senzatetto" e Philippe Daverio, direttore artistico del Festino.

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