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Primarie valide: Ferrandelli conferma vittoria
Valido il voto delle primarie a Palermo, ma sono nulle le schede del seggio dello Zen: confermata la vittoria di Ferrandelli al cui aiuto arriva Marco Pannella
Il grado di severità del giudizio dei Garanti sulle Primarie del centrosinistra a Palermo avrebbe potuto cambiare tutto ma il responso arrivato ieri sera parla chiaro: Il collegio dei Garanti considera valido il voto delle primarie a Palermo, vinte da Fabrizio Ferrandelli, annullando la votazione nel solo seggio del quartiere Zen, al centro di un’inchiesta della procura di Palermo per presunte irregolarità.
Nel gazebo al centro delle polemiche Fabrizio Ferrandelli ha raccolto 153 voti mentre Rita la Borsellino ha ottenuto 128 voti, dunque anche se non si tiene conto di queste schede la vittoria rimane nelle mani del già proclamato vincitore. Il responso ufficiale è: Fabrizio Ferrandelli 9790 voti, Rita Borsellino 9664 voti, Davide Faraone 7822 voti e Antonella Monastra 1740 voti.
A parte le più ovvie reazioni di giubilo da parte degli stessi ferrandelliani e le più aspre imprecazioni da parte delle coalizioni da lui distanti, arriva un messaggio da Marco Pannella che dichiara pubblicamente di volere sostenere personalmente la campagna di Ferrandelli apprezzandone il programma. Ci si chiede adesso quale sarà la mossa di Leoluca Orlando, il primo ad aver gridato allo scandalo broglio, e se veramente il centrosinistra sarà capace di unirsi in sostegno del candidato proclamato vincente delle primarie, che dalla sua ha fatto sapere di avere apprezzato il lavoro svolto dai Garanti del tavolo delle primarie «a tutela dei 30.000 palermitani che hanno votato ai gazebo delle primarie. Accetto con estrema serenità l’annullamento dei voti allo Zen - continua Ferrandelli - e chiederò nelle sedi opportune che si faccia chiarezza su quanto accaduto. Adesso tutto il centrosinistra deve ricompattarsi in coerenza con l’accordo tra le parti e con la carta etica sottoscritta. Palermo si merita il rinnovamento».
Fa riflettere il messaggio da parte di chi è stato chiamato a controllare la regolarità delle votazioni: il collegio di Garanzia per le Primarie Palermo 2012, composto da Giuseppe Di Lello, Antonio Scaglione e Giuseppe Verde si è espresso proclamando una complessiva regolarità ma lanciando un monito a tutti i candidati: "Il Collegio non può però fare a meno di evidenziare che i partiti e le associazioni, che hanno concorso alle primarie 2012, avrebbero dovuto ottemperare a quegli adempimenti che essi stessi, in assoluta libertà e senza alcun vincolo normativo, avevano previsto nel Regolamento delle Primarie da tutti sottoscritto. Tutto ciò non ha sicuramente contribuito a realizzare quel clima di leale e costruttiva partecipazione tra partiti, associazioni e candidati che dovrebbe costituire l’essenza stessa delle primarie”.
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