Palermo in verde: passi avanti per il Parco Villa Turrisi

Una grande conquista per i palermitani che da anni si battono per la realizzazione del Parco di Villa Turrisi, con l’impegno di comitati e associazioni che hanno attirato l'attenzione del sindaco di Palermo: grazie al sostegno di Leoluca Orlando, infatti, è ufficialmente confermato l'iter amministrativo per dare vita al nuovo parco.

Tutto è partito dal web con petizioni lanciate sulla piattaforma change.org, una delle quali è ancora attiva (con il titolo "Restituite ai cittadini il verde di Villa Turrisi") e aspetta il sostegno dei cittadini per un progetto che contribuirà ad accrescere il valore della città dotandola di un nuovo polmone verde nel cuore di Palermo.

L'area interessata, di un'espansione maggiore del parco Ninni Cassarà, è compresa tra le vie Leonardo da Vinci, Casalini, Bonafede, Piazza Russia, Mammana, Beato Angelico e quella compresa tra via Leonardo da Vinci, Ruggeri, De Grossis, G. Evangelista di Blasi e Politi.

Sono numerosi i volontari che hanno contribuito alla riuscita di questo progetto, e tante le associazioni come Parco Villa Turrisi, il comitato Addiopizzo, Professionisti Liberi, Coordinamento Palermo ciclabile Fiab Palermo, Libera, Legambiente, Movimento difesa cittadino, Wwf, comitato Bonafede-Russia, il Sindaco e gli assessori alla pianificazione territoriale e al verde.

È stata emanata quindi ufficialmente la delibera amministrativa della Giunta comunale di Palermo che istituisce e programma la procedura che porterà alla realizzazione del Parco Villa Turrisi che sarà arricchito all’attuazione del progetto di riconversione a uso piste ciclabili green way delle ferrovie dismesse del tratto Palermo-Monreale.

Tutte opere di riqualificazione urbana la cui importanza sarà evidenziata in relazione alla proposta di candidatura all’UNESCO dell’itinerario Palermo Araba Normanna e delle cattedrali di Cefalù e Monreale.

Un passo importante per la città che vive in bilico tra progresso e degrado ma che ha sempre più necessità del sostegno dei suoi cittadini, che anche grazie a questo nuovo raggiungimento possono rendersi conto del loro potere, forse non decisionale, ma sicuramente influente che possiedono in merito al futuro di Palermo.