SCUOLA E UNIVERSITÀ
Meno tasse e più servizi: le novità di Unipa per il nuovo Anno Accademico
Servizi online, strutture, comunicazione e riduzione delle tasse: l'Università di Palermo si prepara al nuovo Anno Accademico con un volto nuovo e innovativo
Le immatricolazioni partiranno dal 1 agosto 2017 e i servizi digitali consentiranno la completa gestione online anche delle iscrizioni ad anni successivi e delle pratiche studenti. Sul portale di Ateneo è già online lo "Speciale Immatricolazioni", sezione in cui è possibile esplorare le notizie utili per la scelta dei corsi di laurea, l’offerta formativa, le modalità di iscrizione e molto altro.
UniPa è tra i primi Atenei in Italia ad avere attivato i servizi SPID e PagoPa: SPID è il "Sistema Pubblico di Identità Digitale" che permette di accedere a tutti i servizi online della Pubblica Amministrazione con un'unica Identità Digitale (cioè un username e una password) da ogni dispositivo.
PagoPA infatti consente di fare i pagamenti in qualsiasi sportello aderente al circuito (banche, poste o operatori privati) sul territorio nazionale e scegliere questo metodo di pagamento riserva agli utenti alcune condizioni e agevolazioni che variano a seconda dell'operatore.
Tasse universitarie che comunque saranno ridotte: in linea con la legge nazionale l’Ateneo ha formulato il nuovo piano per la contribuzione studentesca, semplificando la tassazione e prevedendo varie agevolazioni per gli studenti meritevoli e per le fasce meno abbienti.
Passando all'Anno Accademico vero e proprio: i nuovi corsi di Laurea sono quelli di dedicati al digitale, al turismo e all'achitettura ambientale.
Nel dettaglio: Ingegneria dell’Innovazione per le Imprese Digitali, Dietistica (abilitante alla professione sanitaria di Dietista), Igiene dentale (abilitante alla professione sanitaria di Igienista dentale), Architettura e ambiente costruito (con sede a Trapani), Scienze del Turismo (con sede a Trapani) e Tourism Systems and Hospitality Management (in lingua inglese e primo corso di laurea magistrale in turismo di un Ateneo del Sud svolto in collaborazione con una università statunitense).
Le novità dell’offerta formativa puntano a intercettare le richieste di innovazione digitale da parte del tessuto produttivo di formare figure professionali specializzate in particolari ambiti sanitari, di specifiche professionalità a servizio del territorio nel settore dell’edilizia e dell’ambiente costruito e nella grande risorsa del turismo anche in ambito internazionale.
Per il secondo anno consecutivo l'Università di Palermo è al primo posto in Comunicazione e Servizi digitali secondo la classifica Censis, infatti l'Ateneo punta molto sul web e sui canali di comunicazione più utilizzati dagli studenti.
Proprio per i futuri studenti c'è anche un servizio di sms che li aggiorna sulle date e le scadenze importanti, sulle graduatorie per l’accesso ai corsi a numero programmato e sulle informazioni dell’offerta formativa.
In ogni caso tutte le news e gli aggiornamenti vengono costantemente pubblicati sui social network ufficiali di Ateneo (compreso Instagram): canali di informazione preferenziali per gli studenti che possono ricevere informazioni e risposte in modo capillare e in tempi brevi.
In linea con gli obiettivi strategici di incremento del numero di studenti l’Ateneo è anche al secondo posto per le strutture nella classifica Censis e ha deciso di investire ancora nel miglioramento delle aule e degli spazi universitari.
Saranno realizzate nuove aule e completati i lavori di ristrutturazione e ampliamento dei complessi con un incremento di circa 500 posti.
Infine, da quest’anno, le procedure per gli scorrimenti di graduatorie per l’accesso ai corsi a numero programmato saranno gestiti in modo informatizzato velocizzando le procedure di accesso e di iscrizione degli studenti.
«La nostra - spiega il Rettore Fabrizio Micari - è una delle mega Università statali, ovvero con più di 40mila iscritti. Nello scorso Anno Accademico, grazie allo straordinario aumento del 14% degli immatricolati ai Corsi di Laurea triennali, i nostri studenti erano più di 41mila. Per il prossimo anno - ha aggiunto - abbiamo pianificato un’ulteriore fase di rinnovamento sottolineando la volontà di rispondere sempre più alle esigenze del territorio».
Verranno anche valorizzati il confronto con gli stakeholder e si punterà su una nuova fase dell’internazionalizzazione. «Le classifiche nazionali - conclude - che ci collocano al primo posto come Università del Sud e davanti a storici Atenei del Nord Italia, premiano i nostri sforzi e confermano che il percorso di lavoro e di innovazione intrapreso è un fattore di crescita non solo per l’Ateneo, ma soprattutto per il nostro territorio e per i nostri giovani».
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