GLI ISOLANI
Gli Isolani: prove tecniche di un padrino 1
Carmelo è un mafioso frustrato, abbandonato su un’isola deserta insieme alla moglie. Ma questo non gli impedisce di fare il suo lavoro...
Spendiamo due parole come sempre sugli autori della serie de “Gli Isolani”. Il disegnatore di questa settimana, Roberto Di Salvo, classe 1983, è quello che nel settore si definisce una giovane promessa. In tutta la sua vita non fa altro che disegnare e mangiare, scelte che lo portano a diplomarsi al Liceo Artistico di Palermo e assumere un certo fisique du role. Per ora frequenta un corso di fumetti nella sua città, grazie al quale prende una decisione importane per il suo futuro: “da grande voglio disegnare i supereroi”.
Decisione purtroppo consolidata dopo un pellegrinaggio a Lucca, città sacra agli amanti del fumetto, ed avere incontrato uno dei suoi miti viventi, tale Jim Lee (no, non è il cuoco del ristorante cinese di fronte casa vostra!), dagli esperti considerato uno dei più abili disegnatori di supereroi in circolazione. Testimoni affermano che abbia legato molto con gli insegnanti del corso che tuttora frequenta, professionisti palermitani che lo aiutano a vedere il fumetto a 360°, a maturare il suo tratto, a trovare il suo stile. Dopo avere strofinato il Pennello di Aladino (deformazione professionale, scusatelo!) ha chiesto: “vorrei vedere i miei disegni pubblicati da qualche parte…”. Ed eccolo accontentato.
Fumettaro con il cuore, informatico con il polmone destro, rimane talmente scosso dal film Matrix che decide di iscriversi alla facoltà di Ingegneria Informatica, per imparare il Kung-fu. Da poco tempo ha capito l'equivoco, ma continua tutt'ora a studiare pensando "non si sa mai". Una sera d'estate insieme a Sergio Algozzino, Manlio Mattaliano, Claudio Stassi e Giovanni di Gregorio, crea "Gli Isolani" a cui partecipa come disegnatore e sceneggiatore, e giura che da quella sera la sua vita non è più la stessa.
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