CULTURA
Visitare musei, ville e parchi in Sicilia adesso costa di più: tutti i luoghi e le nuove tariffe
Cambiano (e aumentano) i prezzi dei ticket di ingresso in numerosi siti culturali dell'Isola. Previsto un rincaro del 15% e addio agli accessi gratuiti. I dettagli
La Palazzina Cinese di Palermo
A partire da gennaio quindi chi - per fare esempi concreti - vorrà visitare a Palermo la Palazzina Cinese, il Villino Florio, l'Oratorio dei Bianchi o Villa Napoli dovrà acquistare un biglietto dal costo di 2 euro.
La Regione ha infatti fissato i nuovi prezzi dei ticket di ingresso nei siti culturali di sua competenza. L'aumento medio è di circa il 15% in più rispetto alle tariffe attuali e vigenti, a cui si aggiungerà un ulteriore rincaro del 15% l'anno prossimo, a partire dall'1 gennaio 2025.
È quanto previsto (e scritto) in un decreto del 29 dicembre scorso, firmato dall'assessore regionale Francesco Scarpinato ed entrato in vigore l'1 gennaio 2024, che stabilisce i costi dei biglietti dei principali siti culturali siciliani per i prossimi due anni.
Sono seguite polemiche e rinvii, alla fine si è arrivati a un compromesso: spalmare gli aumenti in due anni, ossia un 15% nel 2024 e un ulteriore 15% nel 2025.
Complici l'inflazione o probabilmente i flussi turistici in aumento che fanno prevedere una crescita di visitatori anche nei prossimi anni, fatto sta che il provvedimento, dopo 12 anni, cambia i prezzi degli ingressi nei musei, parchi archeologici e siti culturali siciliani.
Per esempio, per entrare nella Valle dei Templi di Agrigento da quest'anno si deve pagare un ticket di 12 euro (invece dei 10 del 2023), che diventeranno 14 l'anno prossimo. Stesse cifre per visitare la Villa Romana del Casale di Piazza Armerina (e non più 6 euro, quindi il doppio).
Aumentano i pezzi anche nei parchi archeologici di Segesta e Selinunte, dove il ticket d'ingresso è fissato a 10 euro, anzicchè 6 euro. Anche in questi due siti il costo nel 2025 aumenterà a 14 euro.
Uno sguardo a come cambiano i costi nei siti culturali di Palermo. Come anticipato, da gennaio addio agli ingressi gratuiti in alcuni luoghi, come la Palazzina Cinese, dove dall'1 gennaio si pagano 2 euro, che diventeranno 4 l'anno prossimo.
Stesse cifre e stessi tempi anche per Villa Napoli, il Castello della Cuba, il Castello della Favara a Maredolce, l'Oratorio dei Bianchi, Villino Florio, così pure il Castello a Mare, nella rinnovata area del nuovo molo trapezoidale della città.
Entrare al Chiostro di San Giovanni degli Eremiti dall'1 gennaio costa 7 euro (8 euro nel 2025), così pure a Palazzo Mito, al Museo Salinas, a Palazzo Riso e al Castello della Zisa.
Per consultare tutte le nuove tariffe di ingresso, in vigore dall'1 gennaio 2024, in tutti i siti culturali della Sicilia consultate la lista completa dei luoghi di ogni provincia.
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