SANITÀ
Vaccini anti-Covid, anche in Sicilia tocca agli over70: cosa serve per la prenotazione
È entrata nel vivo la nuova fase della campagna vaccinale che interessa una platea di oltre 567mila persone, di età compresa tra i 70 e i 79 anni. Ecco come prenotare
Il turno per i vaccini alla Fiera del Mediterraneo di Palermo
In particolare, come avvenuto per gli altri target attivati nelle scorse settimane, la maggioranza dei cittadini ha scelto la piattaforma on line della struttura commissariale nazionale gestita da Poste italiane o il portale regionale per potersi registrare.
Le vaccinazioni su questa nuova categoria della campagna hanno preso già il via nei Centri allestiti in tutto il territorio regionale, mentre continua quella dei cittadini over 80.
In Sicilia possono prenotare il vaccino tutti i cittadini dalla classe 1951 fino alla classe 1942 per i quali, secondo le nuove disposizioni nazionali, è prevista la somministrazione con AstraZeneca (sono infatti esclusi i soggetti estremamente vulnerabili).
È entrata dunque nel vivo una nuova fase della campagna vaccinale che complessivamente interessa una platea di oltre 567mila persone, tra i 70 e i 79 anni.
Prima di procedere con la prenotazione ricordate di avere a portata di mano la tessera sanitaria e il codice fiscale della persona che intende vaccinarsi.
Con la prenotazione è possibile individuare, in base al proprio CAP, la sede vaccinale più vicina e scegliere la data e l’orario in base alle disponibilità.
Per la città di Palermo, è stato attivato un centro di vaccinazione presso i locali comunali della Fiera del Mediterraneo con accesso su prenotazione.
Le procedure di prenotazione sono le stesse a quelle già in atto in Sicilia per gli altri target della campagna vaccinale.
Oltre alla piattaforma online di Poste Italiane e al portale web della Regione, è possibile prenotare anche attraverso il call center dedicato - telefonando al numero verde 800 009966 attivo da lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 18.00 (esclusi sabato e festivi).
Si può prenotare anche attraverso i 687 sportelli Postamat e tramite il canale costituito dai portalettere di Poste Italiane che possono inserire in agenda gli appuntamenti richiesti dai cittadini appartenenti alla categoria interessata.
Si ricorda che il vaccino è gratuito e non obbligatorio.
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