LIBRI
Una guida ai luoghi e agli eventi di Palermo Capitale della Cultura: ecco "Palermo Felix"
Una guida su Palermo e per Palermo per raccontare la città in un anno felice: il 2018, tra testimonial d'eccezione si parla di storia, arte, tradizioni, food, misteri e battaglie
Chiesa di San Giovanni degli Eremiti a Palermo
Infatti il volume è una guida su Palermo e per Palermo ed è in edicola dal 15 maggio poi anche in libreria e online, sul servizio clienti delle delle Guide di Repubblica, Amazon e Ibs: la città viene raccontata in un anno particolarmente felice che la vede capitale della cultura italiana, e sede delle biennale internazionale Manifesta 12.
Così, guida alla mano, ci si può incamminare lungo l'itinetario Liberty sulle tracce dei Florio o preferire quello arabo normanno, patrimonio dell'Unesco, passeggiare tra i vicoli della Kalsa o sul lungomare, addentrarsi nel ventre sotterraneo della città tra catacombe, qanat arabi o sulle tracce dei Beati Paoli, fino a seguire le “abbaniate” dei suoi mercati storici.
Ogni itinerario è impreziosito da una serie di box culturali, curiosità e ovviamente consigli su dove mangiare e comprare, oltre a una sezione su dove dormire a Palermo: 175 tra ristoranti e street food tipici, 113 botteghe del gusto e artigiane e 58 dimore di charme dove dormire.
È già nel titolo un chiaro omaggio agli anni in cui "il capoluogo siciliano era al centro dell'Europa, ne dettava il ritmo, era nel fantastico vortice dei traffici commerciali entusiasmanti e innovativi, strizzava l'occhio alle più importanti capitali europee ed era frequentata dalle dinastie e dalla borghesia più facoltosa e valente del vecchio continente" come scrive nell'introduzione al volume il direttore delle Guide di Repubblica Giuseppe Cerasa.
E per raccontare al meglio la città sono stati coinvolti otto testimonial d'eccezione che aprono la guida, svelando i loro angoli preferiti di Palermo attraverso i loro aneddoti personali: da Mimmo Cuticchio a Letizia Battaglia, da Giuseppina Torregrossa a Roberto Alajmo, da Francescesco Flaccovio a Eric Biagi, fino a Dacia Maraini e Roberto Andò.
Ma Palermo quest'anno è in qualche modo anche capitale dell'arte contemporanea, grazie al fermento che Manifesta 12 sta portando in città: è la prima volta che la Biennale nomade europea arriva in Italia, e con "Palermo Felix" c'è una sezione ad hoc per raccontare la città durante questo evento che dal 16 giugno al 4 novembre ne cambia i volti, moltiplicando le occasioni di fare arte in città, rivalutando luoghi abbandonati, ma soprattutto coinvolgendo attivamente la comunità.
«Appare naturale che Palermo ritorni Felix - conclude il direttore Giuseppe Cerasa - e appare inevitabile e quasi doveroso celebrare un anno in cui sia la Cultura a decretare lo spartiacque tra il vecchio e il nuovo, tra la voglia di assumere finalmente un ruolo di leadership e la necessaria volontà di cambiare pagina».
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