DOVE MANGIARE
Un ristorante dentro un "museo" digitale: c'è un nuovo modo di mangiare a Palermo
Nel cuore del centro storico c'è un luogo in cui le ricette tradizionali si uniscono a un'esperienza di sapore e di sapere autenticamente siciliana
Parliamo di un posto in cui la cucina palermitana e siciliana viene esaltata dalle antiche ricette tradizionali che mantengono sì la loro autenticità ma che ad essa uniscono un'alta qualità delle materie prime e il totale rispetto della cultura culinaria locale.
Un impegno di cui da sempre si fa promotore Balata - Sicilian Experience, il ristorante e pizzeria di via Roma in cui la ricerca nell’ambito della cultura culinaria si incontra con le tecniche contemporanee e l’attenzione, oggi sempre più viva, per la qualità delle materie prime stagionali e per la salute delle persone e dell’ambiente.
Nel 2022 "Balata" ha lanciato il progetto FEM - Food Experience Museum, finanziato dal Programma Operativo Nazionale "Cultura e Sviluppo", ossia il primo museo digitale dedicato alla cucina palermitana: un luogo fisico e uno spazio digitale in cui l’identità plurale di Palermo è letta attraverso le lenti della sua cultura culinaria.
Altra chicca da non perdere, sempre all'interno di Balata, è poi lo spazio multimediale in cui attraverso i visori 3D, i video a 360 gradi e un angolo dedicato alla lettura si può vivere una vera e propria esperienza di sapore e di sapere autenticamente siciliana.
Insomma, FEM porta avanti un concetto di cucina che valorizza la storia e le tradizioni della Sicilia, utilizzando tecniche e ingredienti che ne esaltano i sapori originali.
Oggi queste due realtà si sono unite realizzando un vero e proprio connubio tra ristorante e museo che hanno portato alla creazione dei nuovi menù stagionali firmati FEM.
Due menu - uno per il ristorante e uno per la pizzeria - in cui troviamo tra gli altri, le sarde a beccafico, la tuma fritta, l'immancabile street food ma anche le pizze tutte ispirate al territorio. Qualche esempio? C'è la pizza "Rosa dei venti", la Palermo e la Sant'Erasmo, e ancora le Madonie e la Siracusana.
Balata diventa dunque il laboratorio gastronomico del museo digitale offrendo ai suoi clienti una proposta culinaria che unisce la tradizione al benessere.
La tradizione gastronomica locale contiene già elementi di straordinaria attenzione per la stagionalità e la genuinità dei prodotti, per la riduzione dello spreco e per l’eco-compatibiltà, ma anche incredibili soluzioni per quanto riguarda gli abbinamenti sensoriali, gustativi e olfattivi.
È il caso ad esempio del bilanciamento agro-dolce o dell’uso combinato di uvetta, pinoli, finocchietto selvatico e altre erbe spontanee e aromatiche, ricche di proprietà nutrizionali e terapeutiche.
La tradizione culinaria viene filologicamente studiata ad hoc e trasportata in una location comoda, curata nei minimi dettagli, esclusiva ma accessibile, con la cucina a vista che permette di assistere alle preparazioni: si instaura così un patto di fiducia con i clienti, votato ai principi della trasparenza.
D'altronde già nel suo nome c'è un chiaro riferimento al simbolo della "sicilian experience": il termine "Balata" rimanda infatti alla pavimentazione tipica dei rioni storici, attraversati quotidianamente da cittadini e visitatori, e in particolare a quella dell'attiguo mercato della Vucciria di Palermo.
È anche un omaggio ai mestieri e ai saperi artigiani, allo street food, alle "abbanniate", agli incontri all'aperto, al vivere insieme.
Balata e FEM sono dunque le due anime di un progetto che, a partire dalla valorizzzazione della storia e della cultura di Palermo, propongono un'esperienza di sapore e di sapere autenticamente siciliana.
Per maggiori informazioni, prenotare un tavolo o conoscere il menu potete contattare il ristorante di via Roma 218 al numero 091 275 3274, visitare il sito web di Balata o inviare una mail a info@balata.it
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