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Un ponte tra scuola e studenti a Palermo: chi è il nuovo presidente della Consulta

Il suo obiettivo da mandato è creare a Palermo un ponte tra scuola e studenti rendendo la loro partecipazione più attiva e abbattendo così l'astensionismo

Alice Marchese
Giornalista
  • 21 novembre 2024

Consulta provinciale degli studenti di Palermo

Una porta sempre aperta alle esigenze di studenti e studentesse. È questo l'obiettivo della Consulta provinciale degli studenti di Palermo che vede Alessandro Rosselli come presidente il cui incarico gli è stato affidato ieri dopo l'assemblea plenaria presso l'Istituto Professionale "Pietro Piazza" di corso dei Mille nel capoluogo siciliano.

Questo ha segnato l'inizio di un nuovo mandato per la rappresentanza della Consulta, organismo istituzionale su base provinciale composta da due studenti per ogni istituto secondario d'Italia. Si tratta di uno strumento fondamentale in quanto è quello più vicino agli alunni perché si trova all'interno delle mura scolastiche.

Alessandro Rosselli nel corso degli anni si è fatto strada nella politica studentesca. Inizialmente è stato presidente della commissione per la comunicazione, poi segretario della consulta e l’anno scorso vicepresidente della stessa.

Adesso la carica di presidente, a chiudere il mandato 2023/2025 in concomitanza col termine del suo percorso di studi al Liceo Classico Meli di Palermo.
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L'obiettivo è ottenere un dialogo diretto tra gli studenti così da rendere la loro partecipazione più attiva abbattendo così l'astensionismo.

«Il senso della politica è la presa in carico. Un lavoro che parte dall’ascolto e dall’analisi dei bisogni, e che siamo noi i primi a dover fare coi nostri compagni: ci stiamo ogni giorno gomito con gomito».

Prima delibera sotto la sua presidenza è l’Ufficio per il Coordinamento del volontariato studentesco, strumento per la comunità studentesca: «La Consulta apre le porte a tutte le studentesse e a tutti gli studenti: da questo momento sono tutti chiamati ad essere parte attiva».

Tra i progetti in cantiere c'è sicuramente la volontà di introdurre dei focus su temi importanti come l'educazione alla sessualità e all'affettività che nel mondo della scuola è estremamente significativo.

«È necessario che la prima presa in carico parta da noi perché siamo noi che viviamo a stretto contatto con i nostri compagni - precisa Alessandro-. Siamo i primi che siamo in grado di fare con una certa immediatezza un'analisi dei bisogni».

Il presidente in uscita è Ludovico Risicato, ormai diplomato presso l’Istituto Nautico Gioeni Trabia di Palermo.

Al suo fianco il segretario Daniele Randazzo del Liceo Felicia e Peppino Impastato di Partinico, il segretario delegato Giovanni Rotolo del Liceo Classico Umberto I, l’assistente Federica Davì sempre del Liceo Classico Meli.

E ancora l’assistente delegato Franz Karol Salvatore Scarpulla del Liceo Scientifico Benedetto Croce, il tutor Francesco Giunta, già presidente ed ex studente del Liceo Classico Meli, e il professore Paolo Maggio, docente referente della CPS Palermo per l’Ufficio Scolastico Regionale.
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