Un nuovo "hornito" e lapilli: il vulcano tra i più attivi al mondo (in Sicilia) incanta ancora

Stromboli continua a dare spettacolo.

Il video di Sebastiano Cannavò, realizzato durante la notte del 25 maggio, mostra l'attività vulcanica di "Iddu" in tutto il suo splendore.

L'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha rilevato sei punti di emissione attivi, 4 nel settore nord e 2 nel settore sud. Nel settore nord è emerso un nuovo hornito alto circa 20 metri.

L'hornito, in vulcanologia, è un'apertura naturale nella crosta terrestre attraverso cui vengono rilasciati gas vulcanici, vapore e talvolta lava o altri materiali vulcanici.

Queste aperture possono trovarsi sui fianchi di un vulcano o in zone circostanti, lontano dal cratere principale. Gli horniti sono fondamentali perché consentono il rilascio della pressione accumulata nella camera magmatica, riducendo il rischio di eruzioni esplosive.

Inoltre, l'analisi dei gas emessi dagli orniti è cruciale per il monitoraggio e la previsione dell'attività vulcanica.

Alto 926 metri, Stromboli raggiunge una profondità compresa tra 1300 m e 2400 m al di sotto del livello del mare. Tra i vulcani più attivi del mondo, questo isolotto è una delle mete turistiche più ambite in Sicilia.

Diversi i visitatori che di notte si fermano lungo la sciara del fuoco per ammirare il cratere che con le continue esplosioni di lapilli incandescenti illumina tutt'intorno.