CINEMA E TV
Un naso che vale una fortuna: Giuseppe, da Palermo ai set con Clooney e Cortellesi
Giuseppe Lo Piccolo, 32 anni, è il palermitano d.o.c. che recita nel film Lucky Red "La befana vien di notte" e nella serie Sky "The Catch 22" con la regia di George Clooney
L'attore Giuseppe Lo Piccolo
Giuseppe Lo Piccolo, attore di 32 anni, è palermitano d.o.c. ad un passo dal successo.
Il suo viso, la mimica del corpo e quella facciale, l'incredibile versatilità, gli hanno permesso di interpretare i ruoli più disparati e di avere dalla sua la critica. I suoi maestri ai quali da sempre si ispira fin da quando ha deciso di percorrere questa strada a diciotto anni sono: Totò, Buster Keaton e Charlie Chaplin.
L'esperienza che più lo ha segnato e che gli ha permesso di crescere professionalmente è stato il film dei fratelli Taviani "Una questione privata", in cui interpreta il ruolo del comandante partigiano contro i fascisti.
A breve (il 27 dicembre) esce la commedia fantasy per Lucky Red "La befana vien di notte" dove recita al fianco di Paola Cortellesi e lui è lo smilzo (personaggio che gli calza a pennello).
«Mi chiamano in tanti per interpretare ruoli molto diversi tra loro - racconta Lo Piccolo - dopo aver recitato nel film con i Taviani sono diventato ricercato tra gli attori proprio per il mio viso. È stata l'esperienza professionale più bella, mi hanno fatto capire cos'è il cinema, dai i tempi agli sguardi, i silenzi e le azioni cinematografiche, mi hanno aperto un mondo che non conoscevo».
«E poi, - aggiunge ironico e soddisfatto - grazie a questo film ho calpestato il red carpet per la prima volta al Festival del Cinema di Roma, un'emozione immensa».
Come accade a molti palermitani ha un rapporto con la città di amore e odio, dopo aver vissuto sette anni a Roma, aver frequentato l'Accademia Internazionale di Teatro e i primi lavori come attore, ha sentito forte l'esigenza di tornare a vivere in Sicilia.
«Poi però quando sono qui - continua - sento l'esigenza di dovermene andare perché non mi sento realizzato professionalmente. Quando sto fuori mi manca e devo necessariamente tornare Palermo, quando ci vivo per un po' poi devo scappare da questa città. Ho un rapporto molto conflittuale con questa terra che amo alla follia».
È un entusiasta per natura Giuseppe Lo Piccolo che spesso si incontra in giro per la città tra le taverne e i locali notturni del centro storico che pulsano di vita e di autenticità e lui si mescola con tutti, come se il suo modo di essere versatile con le amicizie e le conoscenze lo aiuti anche a crescere e a calarsi in personaggi sempre diversi che interpreta in modo magistrale.
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
|
GLI ARTICOLI PIÙ LETTI
-
STORIA E TRADIZIONI
Lo sfarzo a Palermo, poi il furto e la crisi: i gioielli perduti di Donna Franca Florio