Un musicista francese in Sicilia per amore: Yannis, il chitarrista "gitano" a Palermo
Yannis Constans è un musicista francese, originario di Tolosa, ma la sua chitarra l’ha portato fino a Palermo sulle note del jazz manouche e per amore ha deciso di restare

Il musicista Yannis Constans
Sin da piccolo ha coltivato la sua passione per la musica: dall’età di 8 anni Yannis suonava già la batteria fino a quando le sue orecchie non sono state folgorate dal ritmo del jazz manouche, anche noto come gipsy jazz o gipsy swing, uno stile del jazz che trae la sua origine dall'irripetibile esperienza artistica del chitarrista belga Django Reinhardt, considerato il padre e massimo esponente di questo genere musicale.
A Tolosa ha conosciuto il musicista palermitano Roberto Gervasi, fisarmonicista, con il quale nel 2013 ha deciso di unire la sua arte e mettere su una band: hanno organizzato i loro primi concerti anche in Sicilia, ed è stato lì che Yannis, durante una performance a Palermo, ha conosciuto anche Lucrezia, una bellissima ragazza tra il pubblico che oggi è la sua attuale compagna di vita e mamma dei loro due bellissimi bimbi.
Lo stile del jazz manouche è molto simile a quello dello swing americano degli anni venti/trenta solo che nel gipsy jazz a comandare la scena sono solo le corde, cioè chitarra, contrabbasso e violini, un suono tipico delle band gitane: Reinhardt, infatti, ha reso possibile l'unione tra l'antica tradizione musicale zingara del ceppo dei Manouches e il jazz americano.
Dopo aver strimpellato insieme per un po’ di tempo, Yannis e Roberto hanno creato la loro band che si chiama Sicilian quartet insieme anche al musicista trapanese Nicola Giammarinaro, al clarinetto, e al contrabbassista francese Camille Wolfrom, con la quale portano questo stile in giro per il mondo.
«Da 3 anni ormai vivo a Palermo, a due passi dal mare e devo ammettere che qui la vita è bellissima ed è tutto molto tranquillo - racconta Yannis. Per lavoro però sono portato spesso a viaggiare, vado in Francia per i miei concerti e per fare formazione e per il resto nel tempo libero suono tantissimo».
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