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Treni, aerei e bus: come cambia il modo di viaggiare da e per la Sicilia dopo il lockdown

Novità per il trasporto aereo e anche per i treni e i bus cittadini: l'aeroporto di Palermo si sta attrezzando con nuove misure, per andare in treno si dovrà aspettare

Balarm
La redazione
  • 30 aprile 2020

foto Pixbay

La macchina dei trasporti si rimette in moto dopo il lockdown che ha fermato gli spostamenti in tutta Italia. Ma come riprenderanno realmente a marciare, o volare, treni, aerei, autobus e via dicendo?

In Sicilia occorre fare un paio di distinguo. I capitoli da attenzionare sono quelli legati ai treni a lunga percorrenza, agli aerei e infine ai trasporti urbani. Proviamo ad andare in ordine.

Treni

Dopo le polemiche delle scorse settimane dovute al grande afflusso di siciliani provenienti dal nord Italia proprio nel picco della crisi sanitaria del Coronavirus, la Sicilia è riuscita ad incassare un piccolo successo con il ministero.

I treni a lunga percorrenza provenienti da altre regioni d'Italia non potranno arrivare in Sicilia sino almeno al 17 maggio. Tutto, almeno al momento, rimane così com'è anche se nelle altre regioni aumenteranno pian piano le corse dei treni.

Tutto è partito da una richiesta a Roma del presidente della Regione che è stata accettata.
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Aerei

La ripartenza dei voli sarà legata ad una serie di misure di sicurezza sanitaria che verranno adottate negli scali. Un comunicato dell'aeroporto di Palermo spiega bene di cosa si tratta.

Percorsi obbligatori per i passeggeri in arrivo e in partenza, sanificazioni, strumenti di protezione individuale e test sierologici per il personale aeroportuale, termoscanner e segnaletica. La società di gestione, la Gesap, aumenterà la sanificazione dei locali e installerà anche colonnine per la sanificazione delle mani dei passeggeri in partenza o in arrivo.

Si farà molta attenzione al distanziamento fisico. Passeggeri e visitatori saranno guidati dalla segnaletica verso i percorsi obbligatori in entrata e in uscita dallo scalo aereo. Gli adesivi sul pavimento indicheranno i punti di attesa turno, mentre i pannelli divisori e i codometri delimiteranno le aree. Gli annunci sonori comunicheranno a tutti le regole sul distanziamento sociale.

Inoltre, saranno installate barriere fisiche per limitare e controllare, con l’ausilio di strumenti elettronici, il numero massimo di passeggeri negli spazi condivisi (gate, negozi, per esempio), al fine di prevenire il sovraffollamento. I passeggeri in partenza e in arrivo dovranno utilizzare le mascherine e i guanti. Il personale aeroportuale indosserà schermi visivi in plexiglass e dispositivi di protezione individuale.

Il passaggio dall’aerostazione, per i flussi di passeggeri, accompagnatori, lavoratori in entrata e in uscita, comporterà dei percorsi ben definiti. In ogni ingresso/uscita dal terminal verrà installato un termoscanner per il controllo della temperatura corporea sotto il monitoraggio del personale sanitario.

Trasporto urbano

Anche le città si stanno adeguando. A Palermo la parola d'ordine è mobilità green. Da un lato, infatti, ci si sta organizzando per il potenziamento delle corse dei mezzi pubblici (con meno fermate e passeggeri a bordo), dall'altro si sta puntanto all'uso della bicicletta come mezzo principale per andare in giro.

L'amministrazione, come abbiamo raccontato in questo articolo, sta lavorando anche a progetti più ampi di micro mobilità elettrica che dovrebbero essere presentati a breve.

Questo perché la salute, anche quella che il Covid mette a repentaglio, passa anche dalla qualità dell'aria che respiriamo.
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