Tre cattedrali siciliane fra le più "cercate" d'Italia: i tesori che tutto il mondo ci invidia

Tre siciliane, e più precisamente palermitane, finiscono nella top list delle cattedrali più popolari su Google. Secondo una ricerca di Musement, piattaforma web molto usata per prenotare viaggi in tutto il mondo, infatti fra le 15 chiese italiane più "cliccate" dai turisti, tre si trovano a Palermo e provincia.

Il portale ha analizzato oltre 300 cattedrali e concattedrali presenti nel Belpaese e ha poi stilato la classifica delle più famose e recensite sul motore di ricerca.

Nella "gold list", ci sono dunque la Cattedrale di Palermo, che è addirittura sul podio, al terzo posto, subito dopo il Duomo di Milano e la Cattedrale di Santa Maria del Fiore a Firenze.

La chiesa più famosa del capoluogo siciliano ha collezionato 35.647 recensioni online. Possiamo definirla il simbolo dell'itinerario Arabo-Normanno, che nel 2015 è stato dichiarato Patrimonio Mondiale Unesco, a sua volta segno della multiculturalità storico-culturale che da secoli caratterizza la città.La sua costruzione risale al 1185 e le diverse civiltà che si sono succedute a Palermo nel corso dei secoli hanno lasciato il segno, dando vita a uno stile architettonico unico al mondo.

Oltre ad ammirare la grandiosa facciata, vale la pena visitare l'interno, che ospita, tra le altre meraviglie, le tombe reali, il Tesoro della Cattedrale, l'acquasantiera di Domenico Gagini, la cripta e la Cappella di Santa Rosalia.

Oltre alle tombe reali e la visita alla cripta sotterranea, il sito offre la possibilità di tour, organizzati anche in speciali occasioni dell’anno in notturna, che permette di scoprire gli elementi artistici ed architettonici delle pareti esterne della cattedrale e di ammirare anche la Città dall'alto con le sue ricchezze paesaggistiche e monumentali.

Al sesto posto c'è il Duomo di Monreale, che conta 21.685 recensioni. Conosciuto in tutto il mondo per la sua bellezza decorativa, caratterizzata dai preziosi mosaici, anche il Duomo di Monreale fa parte dell'itinerario arabo-normanno riconosciuto dall'Unesco Patrimonio dell'Umanità.

L'esterno del Duomo presenta un imponente facciata con un portico e due grandi torri normanne poste ai fianchi, una delle quali è stata trasformata in campanile. L'interno presenta un impianto a croce latina suddiviso in tre navate concluse dal transetto e tre absidi. Le navate sono divise da 18 colonne che segnano il cammino verso il punto centrale della chiesa ovvero l'abside raffigurante l'imponente, nonché celebre nell'iconografia cristiana, Cristo Pantocratore, che occupa tutto il catino absidale.

Le decorazioni sono tipicamente bizantine o arabe tutte realizzate con piccoli mosaici a fondo oro, raffiguranti episodi biblici e del Nuovo Testamento. Di notevole interesse è, poi, il chiostro dell'antico monastero benedettino, realizzato sul finire del XII secolo.

Al quattordicesimo posto, con 10.108 recensioni, si piazza la Cattedrale di Cefalù, perla "normanna", uno dei borghi più amati della provincia di Palermo. Anche questa, dal 2015, è stata riconosciuta Patrimonio dell'Umanità.

La storia narra, tra testimonianze e leggenda, che la chiesa fu costruita per volere di Ruggero II di Altavilla nel 1131 in seguito al suo voto al Santissimo Salvatore, grazie al quale scampò da una tempesta approdando sull'isola.

L'altra versione della vicenda vuole che, più semplicemente, l'edificio fu eretto a testimonianza della potenza della casata reale e per motivi di natura politico-militare.

All'interno e all'esterno della Cattedrale convivono elementi - latini, greci e araci - che riuniscono stili differenti, a testimonianza dell'unione del Regno appena fondato.

Al suo interno ci sono mosaici tra i più belli del mondo in cima ai quali spicca il celebre Cristo Pantocratore.