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Tra nuove linee del tram e sette parcheggi: i progetti per Palermo "entro il 2024"

I collegamenti che nasceranno collegheranno la Stazione Centrale a Villa Sofia, alla fermata Giachery e a corso Calatafimi ma non solo: ecco i nuovi parcheggi

Balarm
La redazione
  • 9 ottobre 2019

È stato presentato il secondo step progetto definitivo delle nuove linee tramviarie della città di Palermo, tratte A, B e C.

Il progetto prevede l'ampliamento dell’esistente sistema del tram e il naturale completamento della rete all'interno dell’area urbana e consegue gli obiettivi di interconnessione della rete esistente, costituita da due terminal (Stazioni Centrale e Notarbartolo) che connettono alle periferie sud (linea 1) e ovest (linee 2, 3 e 4) della Città Metropolitana, di significativo aumento della popolazione servita e di collegamento con i principali poli di attrazione culturali, storico ambientali, sanitari, commerciali e amministrativi della Città.

Il progetto, prevede anche la riqualificazione di alcune piazze importanti. I collegamenti che nasceranno saranno: la tratta A dalla Stazione Centrale a Villa Sofia. Tratta B che dalla Stazione Notarbartolo porterà a Giachery e la Tratta C che dalla Stazione Centrale, Corso Calatafimi.
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La filosofia del progetto è di invertire definitivamente il trend della ripartizione modale che, sin dagli anni settanta, ha visto favoriti gli spostamenti con mezzi privati a discapito del Trasporto Pubblico Locale.

Per invertire questa tendenza, il progetto prevede un basso impatto ed una infrastruttura moderna, efficiente e puntuale, contemporaneamente interconnessa con le reti di trasporto extraurbano e di penetrazione e distribuzione nel nucleo cittadino.

I lavori per realizzare questi nuovi tratti di tram avranno un costo di 198 milioni di euro, coperti interamente dai finanziamenti governativi del Patto per Palermo del 2016. I nuovi chilometri senza linea di contatto aerea saranno 24,20 per 48 nuove fermate e tre nuovi terminal (Balsamo, Croce Rossa, Giachery). Dovranno essere deguati tre svincoli stradali (Einstein, Calatafimi, Basile).

Ci saranno sette nuovi parcheggi di interscambio: (Don Bosco, De Gasperi, Libertà, Ungheria, Boiardo, Giulio Cesare e Francia) per un totale di 2237 posti auto.

Adesso, come spiega il Rup dell’opera, l’ingegnere Marco Ciralli, «entro novembre l’amministrazione comunale invierà la documentazione agli uffici regionali per i pareri necessari. Successivamente tutto sarà inviato al Consiglio superiore dei lavori pubblici per il parere ambientale obbligatorio»,

che dovrà essere espresso entro 90 giorni. Successivamente al “Sì” o al silenzio-assenso, potrà essere predisposto il bando a contraente generale (progetto esecutivo e realizzazione opera) per affidare i lavori, che Palazzo delle Aquile conta di pubblicare nel 2020 e di assegnare nella prima metà del 2021, e da quel momento partiranno i circa 3 anni per la costruzione delle linee, che quindi dovrebbero essere ultimate nel 2024.

E nel frattempo il Comune ha in corso un bando per affidare la verifica della progettazione definitiva ed esecutiva delle prime tre linee (compresa la necessaria variante di via del Carabiniere da utilizzare nei giorni delle partite allo Stadio Renzo Barbera, che dovrebbe essere realizzata con eventuali economie di progetto) e dei parcheggi.
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