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Uno spazio aperto a tutti tra iniziative e idee: alla Fiera (forse) rinasce un Padiglione

Le associazioni vogliono dare vita a uno spazio pubblico al quartiere Montepellegrino di Palermo: tra le idee per anche biblioteca, ludoteca e un ristorante sulla terrazza

  • 22 giugno 2018

La terrazza sul padiglione 3 alla fiera del Mediterraneo a Palermo

Recuperare il Padiglione Tre della Fiera del Mediterraneo di Palermo e farne un polo per le attività sociali di tutto il quartiere Montepellegrino, ma in realtà l'esigenza venuta fuori da una riunione che si è tenuta qualche giorno fa è più ampia e ambiziosa.

Si è pensato alla possibilità di fare doposcuola, una biblioteca, una ludoteca, una ciclofficina, una palestra sociale e perché no anche un ristorante che godrebbe anche di una enorme terrazza sotto il castello Utveggio.

Come già accaduto in altri quartieri della città anche nella zona della Fiera si vuole creare un comitato di cittadini, associazioni e istituzioni per migliorare le condizioni del quatiere, prendersi cura dei beni comuni della zona e intraprendere un dialogo costante con l'amministrazione comunale.

A lanciare l'adunata è stato Nicola Teresi di Emmaus il mercato dell'usato che si trova proprio dentro il Padiglione 3, inagibile sin dagli anni Sessanta, all'interno della Fiera del Mediterraneo.
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Ad Emmaus quello spazio è stato affidato in modo provvisorio dal Comune che però non ha mai più pensato di trovare un'alternativa all'associaizone che impiega, dando loro un lavoro, i senzatetto nell'attività di riciclo e riuso di diversi materiali dai mobili, ai libri, ai vestiti. Ma Emmaus utilizza solo due piani dell'enorme edificio, esistono altri due piani completamente abbandonati.

Alla riunione c'erano oltre all'assessore alle Attività Sociali Giuseppe Mattina, tutte le realtà virtuose che operano nel quartiere: le quattro scuole della zona.

Tra queste la Marconi, Duca degli Abbruzzi, Liceo Linguistico Ninni Cassarà e l'IPSSAR P. Borsellino, il parroco del Don Orione, Addiopizzo, Banca Etica, consiglieri dell'ottava circoscrizione, il Teatro Mediterraeo Occupato, il Cesie, Le Onde, Lisca Bianca, Rifondazione Comunista.

Si è partiti con la presa d’atto dei bisogni del rione a partire dall’analisi dell’Osservatorio Provinciale sulla dispersione scolastica dove si riscontra la carenza di servizi per minori e spazi adeguati.

«Grazie ai materiali donati dalla cittadinanza ad Emmaus - dice Nicola Teresi - potrebbe partire immediatamente all’interno del Padiglione 3 una biblioteca, video e mediateca, ludoteca e spazio doposcuola, palestra, ciclofficina, cucina sociale. Il Padiglione 3 può essere un bene comune che il nascente comitato territoriale potrebbe gestire a beneficio della cittadinanza partendo dai minori».


L’assessore Mattina fa presente che «L’amministrazione sostiene la presenza di Emmaus e di altre realtà all’interno della Fiera del Mediterraneo come il TMO o i cantieri di Lisca Bianca sia per fini sociali che di attività produttive».

«Si era già ragionato con il vicesindaco Sergio Marino sulla possibile nascita del Mercato Contadino in uno dei piani del Padiglione 3 in modo tale da unire valenza sociale e produttiva dello spazio - continua - È importante la presenza di un comitato territoriale anche al fine della gestione di Beni Comuni».
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