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Sulle Madonie si può crescere insieme: parte un progetto contro la povertà educativa

Un progetto che si svolge al Parco Avventura Madonie, promosso dall'associazione di Promozione Sociale Sportiva Dilettantistica "Abies" per l'inclusione sociale

Balarm
La redazione
  • 12 settembre 2023

Un'attività al Parco Avventura Madonie

Nei piccoli paesi, quasi del tutto privi di opportunità di incontro e di svago, il rischio di alienazione sociale, mascherato da interazioni quasi esclusivamente digitali, è altissimo.

Contro la povertà educativa nasce il progetto "In equilibrio sul futuro" al Parco Avventura Madonie, ideato e promosso dall’Associazione di Promozione Sociale Sportiva Dilettantistica "Abies".

«In un contesto territoriale a bassa densità abitativa, come quello delle alte Madonie, dove in alcuni piccoli centri non ci sono istituti scolastici e men che meno centri aggregativi o altri luoghi dove potere svolgere attività educative, ludiche e sportive, progetti come questo rappresentano per i più giovani le uniche opportunità di incontro e di crescita socioculturale – afferma il presidente dell’associazione Abies Sergio Castrogiovanni.

Se a questo aggiungiamo che la stragrande maggioranza delle famiglie residenti sulle Madonie sono monoreddito, con il disagio economico che può conseguirne, è lecito affermare che gran parte della popolazione scolastica si trovi oggi in condizioni di povertà educativa.
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L’obiettivo del progetto è quindi quello di unire i giovani abitanti di questo territorio, contribuendo a creare delle nuove relazioni, utili allo sviluppo di relazioni che vanno oltre i confini del proprio Comune di residenza».

"In equilibrio sul futuro" è quindi un lungo percorso, della durata di circa 1 anno, volto alla creazione di uno spazio aggregativo aperto, diffuso e itinerante, dove i ragazzi potranno incontrarsi e confrontarsi con i loro coetanei che, pur abitando in Comuni diversi, vivono gli stessi disagi.

«Vogliamo che i ragazzi sperimentino nuovi modi di stare insieme. Nei piccoli paesi, quasi del tutto privi di opportunità di incontro e di svago, il rischio di alienazione sociale, mascherato da interazioni quasi esclusivamente digitali, è altissimo – prosegue Sergio Castrogiovanni - Ma, a fronte di mille disagi, questi ragazzi hanno la fortuna di vivere in un ambiente naturale salubre e di straordinaria bellezza.

Il nostro obiettivo è quello di avviare un percorso di crescita e consapevolezza individuale e collettivo, attraverso laboratori ed esperienze a stretto contatto con la natura, in cui sia possibile educare facendo, sperimentando, creando».

In particolare, fra le azioni previste ci sono attività ricreative, educative e sportive presso il Parco Avventura Madonie, escursioni naturalistiche nei sentieri delle Madonie, attività di scambio intergenerazionale, corsi di cucina per il recupero delle tradizioni gastronomiche, laboratori di inclusione sociale.

Ma anche convegni sull’ambito educativo e culturale nei Comuni individuati come più esposti al problema della povertà educativa. Il tutto accompagnato da delle valutazioni di impatto sociale delle azioni messe in campo.

Il progetto è finanziato dall’Assessorato Regionale della Famiglia delle Politiche sociali e del Lavoro della Regione Siciliana, dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali.

Cofinanziato dal Comune di Castellana e Abies e si avvale della collaborazione di: Unione dei Comuni delle Madonie, Comune di Castellana Sicula, Comune di Resuttano, Comune di Nicosia, Coop. Sociale Acquamarina, Arcigay Palermo, ASD Panormus Bike Team, SSD Adventure Time, ASS. Polisportiva Europa Junior, ACSI, AIC.
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