STORIE
Sulla spiaggia di Mondello è amato da tutti: Nerone, la "dura" vita di un cane bagnino
Vi raccontiamo la storia di un cucciolone sempre pronto a scattare in caso di pericolo in mare. Uno dei 4 zampe siciliani della Scuola Italiana Cani Salvataggio
Nerone
Ma chi sono i 4 zampe siciliani della Sics – Scuola Italiana Cani Salvataggio?
Tra gli eroi pelosi (e famosi tra grandi e piccini) c’è lui: il labrador Nerone, dal pelo lucido e folto e con gli occhioni che parlano.
Il 4 zampe, però, "porta sempre con sé" il suo immancabile amico bipede, Andrea, con il quale vive diverse avventure e fa tanti giochi, tra i quali il più bello insieme: vivere.
Il binomio tra me e Nerone è nato per caso – racconta Andrea Di Caccamo, compagno del 4 zampe -. Cercavo informazioni su come potere portare il cane, al mare, a Mondello. Allora, ho chiamato la Sics, e mi ha risposto il nostro presidente, Roberto Gasbarri.
Da lì, è cominciata l’avventura caratterizzata, talvolta, da un po' di fatica poiché Nerone è, ancora oggi, nonostante i suoi (quasi) 10 anni, un cucciolone irruento.
Ma qual è la storia di Nerone? E come riesce ad essere amato da tutti?
Orecchie simpatiche e occhi vispi non sono, di certo, il suo unico segreto: “A settembre compirà 10 anni e non è mai cambiato caratterialmente – racconta Andrea -. È sempre pieno di energie e in spiaggia sta sempre in movimento. Ha voglia di giocare. Quando non si trova sulla sabbia, vista l’età, preferisce dormire, ma non c’è situazione dove non accolga le coccole di qualsiasi passante: dagli adulti ai bambini.
È molto docile anche con gli altri cani, ma, da anzianotto, non vuole essere disturbato dall’irruenza dei cuccioli".
Il cucciolone è stato anche protagonista di diversi salvataggi, come quello, all’inizio della sua carriera, ad Alcamo, e, lo scorso anno, a Giardini Naxos.
«L’intervento, in acqua, prosegue Di Caccamo – avviene in maniera molto rapida. Ci accorgiamo del problema ed entriamo in azione per cercare di prestare il primo soccorso.
La cosa bella di Nerone, e di tutti i cani della Sics, è che ci seguono a prescindere da quale sia la ragione. Loro, magari, non si accorgono, immediatamente, del pericolo. La parte più emozionante è che, quando arriviamo, mettiamo in sicurezza le persone, giriamo lo sguardo e troviamo il nostro cane. Capiamo che c’è una relazione forte con il pet.
Sappiamo, con certezza assoluta, che è al nostro fianco per aiutarci».
Il 4 zampe vede questa esperienza come un gioco. Vive per rendere felice il suo amico bipede e per essere felice insieme a lui. Per i salvataggi, ovviamente, è fondamentale l’addestramento, che si crea costruendo una relazione con attività svolte a terra.
«L’obiettivo primario della Sics – precisa Andrea – è far sì che il cane possa vivere in tutti i contesti in cui si trova l’essere umano: dal ristorante alla spesa, passando per la passeggiata. Più lo si fa, più si crea una vita serena tra il cane e il suo conduttore.
Poi, il tutto viene trasferito in acqua. L’attività di salvataggio è la conclusione del percorso. Facciamo degli stage mensili di lunga durata. Lo facciamo anche con la presenza di altri cani per ricreare la realtà. Quindi, per esempio, quello che vive il cane ogni giorno, andando al supermercato o, per strada, quando incontra un altro 4 zampe o dei bambini».
Ma qual è la giornata tipo di un cane da salvataggio?
Sveglia al mattino, colazione, passeggiata in centro o al mare e, poi, lavoro, coccole e relax. Quello che precisano dalla Sics è che il 4 zampe non ha bisogno di un enorme giardino, ma di tanto amore e presenza.
Le attività delle Sics si svolgono a Palermo e Catania.
«Proprio nel capoluogo siciliano, avremo il nuovo campo presso il Centro Commerciale "Conca d’Oro", grazie alla collaborazione dei gestori del Centro, mentre, a Catania, siamo presenti al Parco commerciale “I Portali"».
In estate, vedremo i 4 zampe della Sics a Giardini Naxos, dove i bambini li attendono con ansia, e a Mondello con giornate dedicate al pattugliamento. Inoltre, in cantiere ci sono tante attività con simulazioni di salvataggio in giro per la Sicilia.
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
|
GLI ARTICOLI PIÙ LETTI
-
ITINERARI E LUOGHI
È uno dei più alti in Europa: dov'è (in Sicilia) il ponte "vietato" a chi soffre di vertigini
-
ITINERARI E LUOGHI
È un sogno per i turisti (di mezzo mondo): in Sicilia c'è uno dei borghi più belli d'Europa