CRONACA
Stop all'alcol dalle 20 e nuove regole per la movida a Palermo: cosa prevede l'ordinanza
Un’ordinanza del sindaco ha dato il via a nuove regole per passare le serate in città: ecco le novità per i gestori e i ragazzi della notte palermitana
Una birra in Vucciria
Fra le cose più in vista il fatto che non sarà più possibile vendere bevande alcoliche (e superalcoliche) da asporto dopo le 20.00 e fino alle 8.00 del giorno dopo, nonchè la chiusura dei locali all'1.30 del mattino. Per chi non rispetta le regole ci sono multe da 500 a 5.000 euro.
Una significativa battuta d'arresto per la movida nell'era post Covid che arriva a ridosso del weekend ma sarà valida tutti i giorni della settimana.
Come recita la nuova ordinanza, scaricabile in formato pdf, il sindaco motiva così la decisione.
«A seguito della riapertura degli esercizi commerciali e dei pubblici esercizi, comprese le attività artigianali con asporto, si sono rinnovati quei fenomeni di disturbo del riposo e della tranquillità già oggetto in passato di svariate proteste da parte dei cittadini e che si sono altresì verificate violazioni delle misure di prevenzione COVID-19 adottate a livello nazionale e regionale, sia in tema di rispetto di distanze interpersonali sia con riguardo all’uso dei dispositivi di protezione individuale».
- il divieto per gli esercizi di vicinato di vendere per asporto, bevande alcoliche e superalcoliche di qualsiasi gradazione prima delle ore 8.00 e dopo le ore 20.00: tale divieto non si applica agli esercizi di vicinato che siano anche laboratori artigianali di produzione (ad esempio gastronomie, gelaterie, rosticcerie) a condizione che non siano in alcun modo utilizzati contenitori di vetro;
- il divieto, per tutti gli altri esercizi, di vendita per asporto di bevande alcoliche e superalcoliche prima delle ore 08.00 e dopo le ore 20.00;
- dopo le ore 20.00 è consentita esclusivamente agli esercizi pubblici (come bar e ristoranti) la somministrazione delle bevande alcoliche e superalcoliche per il consumo immediato all’interno del locale o nello spazio esterno di pertinenza regolarmente avuto in concessione e nel rispetto delle linee guida allegate all’O.P.R.S. 22/2020.
L'ordinanza stabilisce, inoltre, che tutte le tipologie di pubblici esercizi, esercizi di vicinato alimentari, laboratori artigianali di prodotti alimentari (a titolo esclusivamente esemplificativo e non esaustivo: ristoranti, trattorie, pizzerie, pub, self-service, bar, pasticcerie, gelaterie, rosticcerie e similari) chiudano i locali al pubblico alle ore 01.30, informando con appositi cartelli gli avventori.
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