AMBIENTE
Sono gli "angeli" delle coste palermitane: la storia dei ragazzi di LiberAmbiente di Capaci
I principali problemi che riguardano il mare e le coste sono ogni giorno sotto gli occhi di tutti. Per fortuna, in provincia di Palermo, qualcuno ha deciso di occuparsene
Alcuni volontari dell'Associazione LiberAmbiente
«La spinta mi è venuta dalla volontà di tutelare il mare e le coste del lungomare di Isola delle Femmine e Carini, ci ha detto Giuseppe, presidente di LiberAmbiente.
I principali problemi che riguardano il mare e le coste sono stati e sono sotto gli occhi di tutti: la scarsa depurazione e i rifiuti abbandonati o portati dal mare ma non rimossi.
Avendo un passato di scoutismo è sorta immediata la necessità sociale di fare qualcosa. Siamo partiti in 8 nel 2019 con le nostre iniziative e adesso, in poco tempo, siamo arrivati ad essere in 27 volontari attivi».
Il tema cardine al centro delle attività è quello della raccolta differenziata che si declina in diverse operazioni.
Abbiamo realizzato mini corsi, delle serate in piazza di sensibilizzazione, seminari e incontri che hanno dato già dei risultati, il tutto collaborando con le amministrazioni locali».
"Capaci di ripulire il nostro mare" è stato il primo evento promosso da LiberAmbiente, a cui hanno preso parte tante persone, coinvolte anche nelle attività di pulizia della costa di Cinisi in kayak.
«Alcuni bambini hanno partecipato all’evento "LiberAmbiente ha scelto di differenziare" creando dei bellissimi filmati nei confronti del giusto conferimento dei rifiuti.
I giovani e i più grandi, spesso anche con i loro bimbi, partecipano alle escursioni organizzate per ammirare la bellezza dei paesaggi mozzafiato che è possibile osservare dalle montagne che si sviluppano nel territorio di Palermo e provincia».
Tra le altre iniziative già divenute realtà anche l’adozione della villetta di via Primo Carnera, a Capaci, che viene costantemente ripulita e curata in attesa di realizzare un progetto che la riqualificherà rendendola uno spazio ludico, sportivo e culturale.
«Per il 2022 abbiamo tante idee e molti progetti già in cantiere, sempre in linea con l’informazione e l’educazione al rispetto della matura. Oggi può sembrare un sogno ma noi lavoriamo perché diventi realtà».
Le porte di LiberAmbiente sono aperte a tutti, ci tiene a sottolineare il presidente Chiofalo, basterà mettersi in contatto con i volontari tramite la pagina Facebook dell'associazione.
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