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Solunto Award e Costa Normanna, giurie al lavoro: premi a chi lotta contro il Covid-19

Al vaglio diversi nominativi per i due premi palermitani: due edizioni speciali per premiare anche chi sta combattendo in prima fila la guerra contro la pandemia

Balarm
La redazione
  • 15 aprile 2020

Giuseppe Di Franco

La paralisi che ha travolto il mondo a causa dell'emergenza Coronavirus non ferma il mondo della cultura e del turismo che - nonostante il blocco delle attività - continua a reinventarsi.

​È il caso delle due istituzioni culturali siciliane che ogni anno assegnano i due premi palermitani - il Solunto International Award e il Costa Normanna International Prize - a coloro che si distinguono per il proprio impegno sociale e che quest'anno punteranno gli occhi proprio su chi sta combattendo in prima fila la guerra contro il Covid-19.

Attualmente le due giurie sono al lavoro e al vaglio ci sono diversi nominativi per queste due edizioni speciali che vedono slittare di alcuni mesi i loro classici appuntamenti estivi.

«Coinvolgeremo protagonisti, istituzioni ed enti, a livello nazionale ed internazionale, che si sono prodigati a livello sociale, sanitario e della sicurezza in questi mesi di lotta alla pandemia», ha spiegato Giuseppe Di Franco, ceo president delle istituzioni culturali Solunto Foundation e Casa Italia-Francia che organizzano i due premi.
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Ci sono new entry tra i giurati scelti dalle due fondazioni per i due riconoscimenti. Tra queste, Rosa Rubino, direttore della storica testata giornalistica “Il Vomere” di Marsala, Caterina Di Chiara, manager del turismo, il maestro Giuseppe Cataldo, direttore d’orchestra, e Angela Mattarella, presidente Inner Wheel, che vanno ad affiancarsi ad altri fra studiosi, artisti e professionisti.

L’emergenza ha comunque causato lo slittamento dei due appuntamenti. Il Solunto International Award – giunto alla sesta edizione – era stato programmato come da tradizione nel mese di luglio. L’ultima cerimonia si è sdoppiata nei tempi e nei luoghi.

Una prima consegna si è svolta a Villa Cattolica, a Bagheria, sede del Museo Guttuso a Bagheria. Poi a ottobre, in occasione del Columbus Day, è stato consegnato a New York, nella sede della Columbus Citizen Foundation. L’edizione 2020, invece, è stata spostata al mese di settembre e si terrà solo in Sicilia.

Allo stesso modo, il Costa Normanna International Prize slitta a ottobre. In questo caso vengono confermate per quest’anno le due cerimonie: una al Museo Mandralisca di Cefalù (nel 2019 la serata fu ad agosto) e l’altra a Bordeaux, in Francia. Le due giornate dovrebbero tenersi tra ottobre e novembre.

Un evento che invece è già saltato per colpa dell’emergenza sanitaria è il concerto che inaugurava le attività della fondazione Casa Italia Francia, che era stato previsto per domenica 5 Aprile a Bordeaux, nella chiesa della Santa Famiglia.
Una serata che avrebbe dovuto aprire il progetto artistico "Classique" con l’esibizione dell’Orchestra sinfonica Unisson della città francese, diretta di Maria Luisa Macellaro La Franca, vicepresidente della Casa Francia-Italia.

«Era un evento che abbiamo atteso per diverso tempo. Avere più mesi a disposizione a questo punto ci permetterà di organizzare una minirassegna con 3 concerti: quello inaugurale a Bordeaux e poi altri due a Palermo e Cefalù, tra ottobre e dicembre.

Casa Italia Francia nasce proprio con lo scopo di costruire un ponte tra la Sicilia e i nostri cugini transalpini, costruito sull’arte e la cultura», ha aggiunto Di Franco.
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