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Social housing e anfiteatro in legno: il nuovo volto del Parco della Salinella a Marsala

Un intervento di circa 8 milioni di euro destinato alla riqualificazione urbana del quartiere popolare di Sappusi. Vi spieghiamo cosa prevede il progetto

Jana Cardinale
Giornalista
  • 2 giugno 2024

Il render del progetto di riqualificazione del Parco della Selinella a Marsala

A Marsala, grazie a degli interventi di rigenerazione urbana, il quartiere popolare di Sappusi cambierà volto.

Un’operazione necessaria, che genera grandi aspettative non solo in chi vi risiede, che prenderà il via a cominciare dal recupero dell'ex scuola elementare "Lombardo Radice", grazie a un intervento di circa 8 milioni di euro - fondi Pnrr - destinato alla riqualificazione dell'area in cui si trova l'ex struttura scolastica.

Il recupero della volumetria esistente, infatti, consentirà la realizzazione di due corpi di fabbrica per un totale di 16 unità abitative del tipo villette a schiera. L’obiettivo dell’Amministrazione Comunale è quello di incrementare disponibilità di alloggi sociali e dei servizi abitativi per categorie fragili, migliorando la funzionalità complessiva del rione popolare.

Nella zona si trova anche il Parco della Salinella: un sito dalle forti connotazioni storiche e naturalistiche, compreso fra il rione Sappusi e Punta d’Alga, nella zona nord della città.
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È un'area di oltre 10 ettari che si domina da una collinetta situata al centro del Parco, che costituisce - dal punto di vista paesaggistico e panoramico - uno dei più suggestivi tratti costieri mediterranei.

Nel tratto di mare antistante vi si trovano i resti dell'antico porto risalente ad epoca romana e quel che rimane dello sbarramento spagnolo, costruito per arginare gli assalti dei pirati saraceni.

È un investimento straordinario quello che era stato già annunciato lo scorso anno per l’inizio dei lavori a febbraio 2024 e che, nel ridare decoro al popoloso quartiere, s'inquadra nel programma di rigenerazione urbana già avviato in altre due zone ‘popolari’ ossia Via Istria e Amabilina.

Nelle scorse settimane se ne è parlato nel corso della seconda tappa del Festival "Città in Scena" di Siracusa, un evento che mette in luce le tante iniziative volte a valorizzare e raccontare la forte capacità progettuale delle città italiane, in particolare quelle intermedie, che stanno contribuendo alla trasformazione sostenibile del nostro Paese.

E proprio da Siracusa è venuta la conferma che il progetto del Comune di Marsala sarà presentato a Roma nel mese di dicembre 2024, nel corso della tappa nazionale conclusiva dell'omonimo Festival.

«La riqualificazione del Parco della Salinella e del vicino quartiere Sappusi - ha dichiarato il sindaco Massimo Grillo - rappresenta un passo significativo verso il miglioramento della qualità della vita in un'area ricca di storia, archeologia e bellezze naturalistiche.

In pratica si contrasta il degrado decennale della zona con interventi mirati di razionalizzazione degli spazi, recupero della sentieristica esistente e creazione di nuovi percorsi. Inoltre, sarà realizzato un anfiteatro in legno perfettamente integrato con l'ambiente circostante, destinato ad attività culturali ed economiche».

Un altro elemento fondamentale di questo progetto è anche la riqualificazione dell'ex scuola elementare "Lombardo Radice", che sarà trasformata in alloggi di social housing, sottraendo un'altra area all'abbandono.

Si tratta di azioni che miglioreranno l'accessibilità e la sicurezza del quartiere, contribuendo a creare un ambiente più accogliente e vivibile per tutti. Il quartiere popolare è sempre stato oggetto di attenzioni a casa delle forti criticità che lo caratterizzano e spesso gli abitanti hanno reclamato interventi a loro tutela.

Sono gli stessi residenti, peraltro, ad evidenziare che per poter veramente trasformare il volto della zona è di fondamentale importanza procedere con i lavori di demolizione dell'ex scuola Lombardo Radice, reclamando anche un aumento delle panchine, dei luoghi di ritrovo oltre a maggiori lavori per il decoro urbano.

Cose che contribuirebbero a migliorare la qualità della vita di chi ci vive e a ridare nuovo respiro di vita e speranza al rione.

Il sindaco Grillo sostiene che a Roma l’amministrazione avrà anche l'occasione per riaffermare che il recupero dei quartieri popolari non solo trasforma gli spazi fisici, ma soprattutto le vite delle persone che vi abitano, contribuendo a creare comunità più resilienti e prosperose.

In particolare il primo cittadino dice che gli interventi programmati mirano a ridurre situazioni di emarginazione e degrado sociale, ma anche a promuovere la disponibilità di case più accessibili e a favorire la rigenerazione urbana e territoriale.

«Il quartiere di Sappusi, infatti, oltre ad essere una delle principali porte di ingresso della città è anche uno dei quartieri popolari più abitati in cui ricadono gli uffici delle politiche sociali, centri sociali, numerose scuole di ogni ordine e grado.

Il progetto di riqualificazione del Parco della Salinella e delle aree circostanti del quartiere, quindi, rappresenta un passo significativo verso il miglioramento della qualità della vita che un importante investimento finanziato dal PNRR, con un budget significativo.

Il Parco della Salinella è un luogo ricco di storia, archeologia e bellezze naturalistiche. Tuttavia, negli anni – aggiunge - ha subito un progressivo degrado che ha compromesso la sua fruibilità e il suo valore per la comunità.

Con questo progetto, intendiamo innescare un processo di riqualificazione che riguarda sia l'assetto urbano del parco, che la sua natura, con interventi mirati di razionalizzazione degli spazi, recupero della sentieristica esistente e creazione di nuovi percorsi. Inoltre, prevediamo la realizzazione di un anfiteatro in legno perfettamente integrato con l'ambiente circostante, che sarà utilizzato per eventi e attività culturali ed economiche».

Il progetto prevede anche il rifacimento di marciapiedi, l'installazione di nuova illuminazione pubblica e l'adeguamento della rete fognaria, e pone attenzione alla sostenibilità ambientale, con l'obiettivo di ottenere carichi positivi sul suolo e carichi energetici pressoché nulli.

«Questo significa utilizzare materiali e tecnologie che favoriscano la permeabilità del suolo e l'autoproduzione di energia – conclude il sindaco Grillo - riducendo così l'impatto ambientale delle nostre azioni. Vorrei, inoltre, sottolineare l'importanza del partenariato pubblico-privato in questo progetto. Grazie alla collaborazione tra enti pubblici e privati, siamo in grado di realizzare interventi di maggiore portata e di massimizzare l'impatto positivo sul territorio».

L’amministrazione punta molto sulla rigenerazione urbana quale spinta per promuovere anche l'inclusione sociale, favorendo la coesione e la solidarietà tra i residenti, offrendo opportunità di partecipazione attiva dei cittadini, rafforzando il senso di appartenenza e di responsabilità verso il proprio quartiere.

Si tratta di una riqualificazione urbana auspicata da tempo, che nelle aspettative più rosee potrebbe favorire lo sviluppo economico locale, creando nuove opportunità di lavoro e stimolando l'attività imprenditoriale.

Desiderio condiviso della città e dei cittadini, è che il territorio tutto, cogliendo pienamente le opportunità legate al PNRR e ad altri fondi Europei, con una particolare attenzione agli obiettivi per lo sviluppo sostenibile di Agenda 2030, possa essere pronta ad affrontare le sfide future, mettendo al centro proprio i quartieri popolari.
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