Sindaco nuovo, stessi divieti: piazze di Palermo chiuse in caso di folla (per tutta l'estate)

Sindaco nuovo... divieti prorogati. Con un'ordinanza datata 1 luglio, il neo sindaco Roberto Lagalla, proroga la precedente ordinza voluta da Orlando, la numero 51 del 29 aprile 2022 e che prevedeva l’interruzione del transito pedonale e/o veicolare in alcune piazze centrali del centro storico di Palermo nei fine settimana fino al 30 giugno.

La Prefettura di Palermo ha chiesto, su indicazione del Questore, la possibilità di una proroga del provvedimento. Da qui la nuova ordinanza che prevede, nel caso in cui se ne verifichino i presupposti sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica, l'interruzioni al transito, dalle 18 alle 4 ogni venerdì e sabato fino al 15 settembre 2022.

Quali le piazze interessate

Piazza Sant’Anna
Via Lattarini angolo piazza Sant’Anna; piazza Sant’Anna angolo via Cagliari; piazza Croce dei Vespri angolo piazza Aragona; piazza Croce dei Vespri angolo vicolo Valguarnera.

Mercato della Vucciria
Via Maccheronai angolo piazza San Domenico; discesa Caracciolo angolo via Roma; via Pannieri angolo corso Vittorio Emanuele; vicolo Mezzani angolo corso Vittorio Emanuele; via Argenteria angolo vicolo Paterna; via dei Coltellieri angolo vicolo della Rosa Bianca; vicolo Mezzani angolo via dei Frangiai.Piazza Magione
Via Rao angolo Via Pardi; via Filangeri angolo via Rao; vicolo Caccamo all’Alloro; via dei Risorti angolo via della Vetreria; via della Vetreria angolo via dello Spasimo; via Castrofilippo angolo via Riso; via Riso angolo via della Vetreria; via Magione angolo via Botta.

L'ordinanza prevede inoltre che nei giorni di venerdì, sabato e domenica, dalle 20 alle 7, sarà vietato somministrare e vendere per asporto bevande di qualsiasi natura in bottiglie di vetro o altri materiali il cui utilizzo improprio risulti idoneo a minacciare l’incolumità personale (comprese quelle dei distributori automatici): la somministrazione da parte del venditore dovrà avvenire in bicchieri di carta.

L'inosservanza dell'ordinanza è puntita con una sanzioneche va dai 500 a 5mila euro.