CRONACA

HomeNewsAttualitàCronaca

Significa "curva", è il cognome più diffuso in Sicilia: ecco tutti quelli più tipici

Rispetto alle altre regioni italiane, la Sicilia presenta una notevole varietà di cognomi. Ve ne sveliamo alcuni insieme al loro significato e origine. La classifica

Balarm
La redazione
  • 6 marzo 2025

La Sicilia vista da un satellite

I congnomi raccontano un territorio, ne riflettono la storia e hanno significati che rimandano spesso a oggetti, luoghi, mestieri e tradizioni.

I cognomi siciliani sono una testimonianza vivente delle influenze culturali e storiche che hanno attraversato l’isola nei secoli. Secondo uno studio di Preply, tolti i congnomi più diffusi a livello nazionale, quello più diffuso in Sicilia è Messina. Altri due cognomi molto diffusi risultano "Caruso" e "Lombardo".

Oltre a essere strettamente legato alla città omonima, questo congnome deriva dal greco "Messene", che significa "curva, falce", richiamando la forma della baia e la striscia di terra su cui sorge la città dello Stretto. E non è detto: la sua diffusione testimonia l’importanza della città come nodo commerciale e culturale fin dall’antichità.

Rispetto alle altre regioni italiane, la Sicilia presenta una notevole varietà di cognomi con incidenza più bassa rispetto a regioni meno popolate come la Sardegna, che invece detiene il primato per concentrazione di cognomi tipici.
Adv
Tuttavia, l’elenco dei cognomi caratteristici dell’isola non è finito: nomi come Palermo, Catania e Siracusa che come è evidente indicano un forte legame con la geografia siciliana, "Lo Giudice", “Mangano” e "Di Mauro" riportano ad antichi mestieri o lignaggi nobiliari.

I cognomi tipici della Sicilia sono spesso legati alla storia dei popoli che hanno dominato l’isola. L’influenza greca si ritrova, ad esempio, proprio nel cognome "Greco", uno dei più diffusi, che indicava originariamente una persona proveniente dalla Grecia.

In cognomi come "Butera" o "Alamia", di probabile origine araba, un'altra delle culture che più di ogni altra ha influenzato l'Isola.

Secondo lo studio non mancano elementi normanni e spagnoli: "Catalano" e “Navarra” richiamano le migrazioni dalla penisola iberica, mentre "Guglielmino" e "Raimondo" ai conquistatori normanni.

Anche i mestieri hanno lasciato un’impronta nei cognomi siciliani.

Ad esempio, "Mangano" deriva da manganum, un antico strumento per la lavorazione dei tessuti, mentre "Lo Giudice" indicava un magistrato o una carica amministrativa di rilievo.

I cognomi religiosi sono altrettanto significativi: "Santoro", molto diffuso in Puglia e presente anche nell'Isola, deriva dalla festa di Ognissanti, mentre "Di Dio" e "Cristaldi" raccontano la forte devozione che da sempre caratterizza la Sicilia.

Secondo lo studio di Preply, il Sud Italia si distingue per cognomi legati a tradizioni locali e alla religione. Oltre a “Messina”, tra i cognomi più tipici della Sicilia si trovano "Romeo", comune anche in Calabria e legato alla parola greca rhomaios (“pellegrino che va a Roma”), e "Coppola", diffusissimo in Campania e in Sicilia, che rimanda al celebre copricapo usato dai contadini e dagli artigiani.
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.

GLI ARTICOLI PIÚ LETTI