Sicilia Express sold out a Pasqua (ma si replica): c'è l'opzione treno-nave, come fare
Resta ancora un modo per chi vuole risparmiare e tornare qui per le Feste dal Nord o dal Centro Italia. Ecco quando e come comprare i biglietti e quanto costano

Sicilia Express Pasqua
Sono tantissimi i pendolari che tornano o vorrebbero tornare in Sicilia ma che a causa dei prezzi dei biglietti aerei accarezzano soltanto da lontano il sogno di sorvolare le coste dell'Isola.
Non deve stupire quindi se quello del Sicilia Express è un successo che si ripete. Dopo i biglietti esauriti in pochissimo tempo per le vacanze di fine 2024, è di nuovo sold out immediato per il treno speciale organizzato dalla Regione Siciliana in collaborazione con Fs Treni turistici italiani per la Pasqua.
È bastata un'ora per far andare sold out i 560 biglietti disponibili per il viaggio di andata e ritorno, per collegare il Nord e il Centro Italia con la Sicilia.
«L’entusiasmo con cui, ancora una volta, è stato accolto il Sicilia Express di Pasqua, con i biglietti esauriti in un lampo - sottolinea il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani - ci riempie di orgoglio e conferma la bontà della strategia del mio governo nel facilitare i collegamenti con l’Isola. Vogliamo che i siciliani, ovunque si trovino, possano ricongiungersi con le loro famiglie durante le festività a costi contenuti. È un segnale importante che dimostra l’attenzione del mio governo verso i propri cittadini e l’efficacia di iniziative mirate».
Ma niente paura, non tutto è perduto. Resta anche una soluzione intermodale treno/nave: è possibile acquistare i biglietti dalle 12.00 del 8 aprile (a partire da 30 euro) chiamando il call center dedicato al numero 060708. Poi, a separarvi dalla vostra amata Sicilia c'è la tratta da percorrere con Italo (treno ad Alta velocità) fino a Napoli e poi prendere il traghetto GNV Napoli-Palermo.
Proprio sul fronte collegamenti arriva anche un'altra buona notizia: per 30 giorni la Sns (Società navigazione siciliana) sospende l'applicazione degli aumenti tariffari sui collegamenti marittimi con le isole della Sicilia.
La decisione è arrivata dopo l'appello del presidente della Regione che esprime «apprezzamento e ringraziamento alla Società navigazione siciliana per la sensibilità istituzionale dimostrata. Tale scelta rappresenta un gesto significativo di attenzione verso le esigenze delle comunità insulari e conferma l’importanza del dialogo tra le istituzioni e gli operatori del settore».
«Ribadisco l’impegno della Regione Siciliana - continua Schifani - a proseguire con determinazione il confronto avviato presso il ministero dei Trasporti per individuare soluzioni strutturali e durature per garantire la continuità territoriale e tutelare il diritto alla mobilità dei cittadini delle isole minori».
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