MOBILITÀ
Sì ai lavori sul Ponte Oreto (che sia la volta buona): quando parte il cantiere a Palermo
Aggiudicata la prima tranche di interventi, che riguarda il recupero della struttura, che da troppi anni attende di essere risanata. Traffico in vista, tutti i dettagli
Ponte Oreto, Palermo
Ad aggiudicarsi l'appalto la Cantieri Edili di Favara, che si occuperà di una prima - ma importante - fase di lavori, che riguardano il risanamento conservativo e il recupero funzionale e strutturale. Questi primi interventi costeranno 3 milioni e 800 mila euro e saranno coperti con fondi dell'ex delibrera Cipe del 2009.
I lavori successivi, che porterebbero l'opera complessiva a oltre 6 milioni, dovrebbero essere invece finanziati con l'Accordo quadro sulla manutenzione stradale approvato dalla giunta.
Un cantiere atteso da tanti (troppi) anni per una delle arterie più trafficate in città e che "taglia" in due via Oreto da quando, proprio a causa del rischio cedimenti, nel 2021, è stato interdetto il passaggio ai mezzi pesanti, come bus, pullman e camion costretti a deviare e proseguire su via Buonriposo.
I restringimenti sono solo la migliore delle ipotesi. Quello che è quasi certo è che per gli automobilisti e i residenti della Terza circoscrizione si prevede un'estate di fuoco: le ripercussioni sul traffico saranno inevitabili.
Così c'è già chi chiede di correre ai ripari, come il consigliere comunale Antonino Randazzo (M5s) che suggerisce un ampliamento del Ponte Bailey, scorciatoia che permette di arrivare dalla Guadagna alla zona di via Oreto vecchia (quella più vicina alla stazione), evitando di passare dal Ponte Oreto. «Con una nota inviata agli assessori Maurizio Carta e Totò Orlando - dice Randazzo - ho chiesto di valutare anche temporaneamente l’installazione di un secondo Ponte Bailey in via Guadagna per consentire il doppio senso di marcia».
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