MOBILITÀ

HomeNewsAttualitàMobilità

Sì ai lavori sul Ponte Oreto (che sia la volta buona): quando parte il cantiere a Palermo

Aggiudicata la prima tranche di interventi, che riguarda il recupero della struttura, che da troppi anni attende di essere risanata. Traffico in vista, tutti i dettagli

Balarm
La redazione
  • 21 febbraio 2023

Ponte Oreto, Palermo

Che sia la volta buona? Sembrerebbe di sì. Entro l'estate inizieranno i lavori di ristrutturazione del Ponte Oreto, a Palermo. Una notizia importante per un'infrastruttura ammalorata che attende da troppi anni di essere risanata. Adesso però pare che ci siamo. La gara d'appalto si è svolta ed è stata individuata l'azienda che dovrà occuparsi della prima tranche di interventi.

Ad aggiudicarsi l'appalto la Cantieri Edili di Favara, che si occuperà di una prima - ma importante - fase di lavori, che riguardano il risanamento conservativo e il recupero funzionale e strutturale. Questi primi interventi costeranno 3 milioni e 800 mila euro e saranno coperti con fondi dell'ex delibrera Cipe del 2009.

I lavori successivi, che porterebbero l'opera complessiva a oltre 6 milioni, dovrebbero essere invece finanziati con l'Accordo quadro sulla manutenzione stradale approvato dalla giunta.

Un cantiere atteso da tanti (troppi) anni per una delle arterie più trafficate in città e che "taglia" in due via Oreto da quando, proprio a causa del rischio cedimenti, nel 2021, è stato interdetto il passaggio ai mezzi pesanti, come bus, pullman e camion costretti a deviare e proseguire su via Buonriposo.
Adv
Quello che tutti si chiedono è se con l'avvio del cantiere il Ponte Oreto verrà completamente chiuso al traffico. Una domanda che al momento non trova risposta. Come ha dichiarato l'assessore comunale ai Lavori Pubblici Totò Orlando al Giornale di Sicilia, saranno i tecnici a definirlo. Potrebbe bastare procedere - suppone l'assessore - lasciando libera una carreggiata, proprio come sul Ponte Corleone.

I restringimenti sono solo la migliore delle ipotesi. Quello che è quasi certo è che per gli automobilisti e i residenti della Terza circoscrizione si prevede un'estate di fuoco: le ripercussioni sul traffico saranno inevitabili.

Così c'è già chi chiede di correre ai ripari, come il consigliere comunale Antonino Randazzo (M5s) che suggerisce un ampliamento del Ponte Bailey, scorciatoia che permette di arrivare dalla Guadagna alla zona di via Oreto vecchia (quella più vicina alla stazione), evitando di passare dal Ponte Oreto. «Con una nota inviata agli assessori Maurizio Carta e Totò Orlando - dice Randazzo - ho chiesto di valutare anche temporaneamente l’installazione di un secondo Ponte Bailey in via Guadagna per consentire il doppio senso di marcia».
Se ti è piaciuto questo articolo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.

GLI ARTICOLI PIÙ LETTI