Se dici Sanremo dici Sicilia: forse non sai che il primo conduttore è stato un palermitano

"Miei cari amici vicini e lontani, buonasera ovunque voi siate!".

Fu questo il saluto, diventato famoso negli anni, con cui venne aperto il primo Festival della Canzone Italiana che si tenne a Sanremo nel 1951 nel Teatro del Casinò.

Un'edizione solo radiofonica per il grande pubblico che ancora non sapeva che quella manifestazione canora sarebbe diventato l’appuntamento fisso dell’inverno italiano, lo specchio pop che riflette la nostra società e la nostra cultura.

Ma quello che forse non tutti sanno (o non ricordano) è che a presentare la prima edizione del Festival fu un conduttore, attore, cantante e regista radiofonico siciliano, nato a Palermo.

Il suo nome era Nunzio Filogamo e fu lui a "inventare" quel saluto che divenne una sorta di biglietto da visita del Festival.

"Come nacque il famoso saluto a Sanremo" è proprio il titolo del video pubblicato su YouTube e che vi proponiamo, in cui viene mostrato uno stralcio della trasmissione "Domenica In" del 1981 con un sempre presente Pippo Baudo e lo stesso Nunzio Filogamo.

Nato a Palermo nel 1902 e morto a Rodello a quasi 100 anni (nel 2002), Annunziato Filogamo si trasferì a Torino con la famiglia e, nella sua carriera, ha scritto importanti pagine della storia dell’intrattenimento.

Dopo gli studi in legge, alla Sorbona di Parigi e all'Università degli Studi di Torino, fece l'avvocato per due anni in quest'ultima città, poi approdò al mondo dello spettacolo recitando in celebri compagnie teatrali insieme a Dina Galli e alle sorelle Emma ed Irma Gramatica.

Poi arrivò l'esordio alla radio che gli consentì di entrare nella storia diventando, appunto, il primo presentatore di Sanremo, del quale condusse in totale cinque edizioni.

La sua uscita dalla scene avvenne proprio con l'arrivo della televisione (1954), in quanto ritenuto poco telegenico. Anche se altre fonti riferiscono che la sua esclusione fosse dipesa dalla ricorrenti voci sulla sua omosessualità, dato il forte controllo cattolico sulla Rai di quegli anni.

Nonostante tutto, il popolare presentatore tornò al Festival nel 1957, al fianco di Marisa Allasio e Fiorella Mari, cui non risparmiò i rimproveri, nell'ultima serata, per le numerose "papere".