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Riaprono al pubblico i giardini di Palazzo Orléans a Palermo: come accedere e cosa vedere

Riaprono dopo quattro anni i giardini di Palazzo Orléans a Palermo, con accesso gratuito e senza necessariamente avere dei bambini a seguito

  • 5 agosto 2021

I fenicotteri rosa nei giardini di Palazzo Orléans a Palermo

Riaprono dopo quattro anni i giardini di Palazzo Orléans a Palermo, con accesso gratuito e senza necessariamente avere dei bambini a seguito.

Sono più di 350 gli esemplari di uccelli che si possono ammirare in tutta la loro bellezza, dai fenicotteri rosa, ai capovaccai, i pappagalli, i pellicani, i pavoni, gli struzzi e le gru, ma ci sono anche daini, pesci e testuggini, per non parlare della parte botanica del parco (di tre ettari e mezzo), anche quella degna di nota con tante specie di piante e alberi. Un vasto patrimonio faunistico e vegetale.

All'ingresso sono state anche posizionate le palme che prima si trovavano davanti all'ingresso del palazzo, che poi furono tolte perché realizzarono il giardino (della discordia) con nuove piante e fontane.

L'ingresso alla villa è gratuito e si può accedere da martedì a sabato dalle ore 10.00 alle 13.00 (ultimo ingresso alle 12.30) e dalle 15.00 alle 17.00 (ultimo ingresso alle 16.30), mentre la domenica è prevista l'apertura solo di mattina, dalle ore 10.00 alle 13.00. Guarda la mappa del giardino.
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L'entrata principale dei giardini è siturata davanti al nuovo ingresso in piazza Indipendenza accanto l'ingresso della presidenza della Regione Siciliana, se però ci dovesse essere troppa gente dentro per evitare assembramenti sarà chiesto alle persone di aspettare.

Si può accedere senza alcun tipo di mezzo di trasporto personale, quindi non possono entrare motocicli, biciclette, pattini, monopattini, skateboard ma neppure palloni, aquiloni o altri oggetti che possono arrecare disturbo alla quiete degli animali. Le scolaresche invece dovranno prenotare online per essere scaglionate.

L'ingresso ai minori di 14 anni è consentito esclusivamente se questi sono accompagnati dal proprio genitore, da un parente o un soggetto autorizzato e maggiorenne. Leggi il regolamento.

L'anno scorso è stata siglata una convenzione tra la presidenza della Regione Siciliana e l'Istituto sperimentale zootecnico per la Sicilia, che già da anni ha il compito di provvedere all'alimentazione, alla cura e all'allevamento della fauna ospitata.

Il direttore dell'Istituto Antonio Console è il responsabile del parco, e a lui compete il coordinamento di tutte le attività ordinarie e straordinarie. Per la cura del verde, la pulizia dei viali e delle pertinenze, l'istituto zootecnico si avvale del personale messo a disposizione dai dipartimenti regionali dello Sviluppo rurale e dell'Agricoltura.
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