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Riapre (in parte) il Giardino Inglese: ecco il nuovo volto dello storico parco di Palermo

Torna fruibile l'area del parco che dà su via Libertà e piazza Croci. In tempo per la manifestazione del 25 aprile. Ma i lavori non sono ancora finiti: a che punto sono

Anna Brisciano
Laureanda in comunicazione
  • 24 aprile 2024

Il Giardino Inglese ha riaperto (in parte) i propri cancelli. Uno dei polmoni verdi più noti di Palermo torna fruibile, anche se gradualmente. Infatti, al momento è stata restituita al pubblico la porzione di parco che si affaccia su via Libertà e Piazza Croci. Entro la fine dell'anno tutti i lavori dovrebbero essere portati a termine e il Parco Piersanti Mattarella, come è stato ribattezzato il giardino 5 anni fa, torna interamente fruibile.

Il progetto di recupero del parco, finanziato dal PNNR e con un valore di due milioni di euro, ha l’obiettivo di migliorarne le condizioni di sicurezza e di fruibilità e, contestualmente, di valorizzarne le peculiarità.

Diversi i risultati finora raggiunti. Sono state recuperate le aree in cui si trovano le alberature, è stato eliminato l’asfalto ed è stata ridisegnata la bordura minerale delle aiuole per dare alle radici un nuovo approdo che consentirà una maggiore stabilità alle piante. È stato, inoltre, ripulito il patrimonio statuario e completato l’impianto di illuminazione.
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Un progetto dinamico di cui l’architetto paesaggista coordinatore della progettazione, Loredana Tarallo, va molto fiera: «È giusto che Palermo si riprenda i propri spazi. Si tratta di un paesaggio unico, di un ecosistema su cui abbiamo lavorato e stiamo ancora lavorando affinché venga ristabilito del tutto, grazie al lavoro sul suolo e sugli alberi e la messa insicurezza dei viali».

Ad accogliere stamattina ospiti e stampa non solo il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, e l’assessore all’Ambiente, Pietro Alongi, ma anche gli studenti del liceo artistico Catalano. I giovani, attraverso alcuni laboratori didattici, saranno coinvolti in diverse attività previste all’interno del progetto del PNRR.

«Questa FabLab è un’attività prevista all’interno del progetto. Coinvolge i ragazzi del liceo artistico Catalano e prevede all’interno del parco una serie di attività di educazione ambientale. Verranno raccontate e mostrate le tipologie di piante arboree presenti all’interno del parco, al fine di spiegare come queste possano essere tutelate», spiega Alongi.

«La riapertura al pubblico della prima area del Giardino Inglese rientra tra le iniziative che stanno nel quadro della riqualificazione complessiva del verde storico urbano e che ha già visto interventi su Villa Trabia e Villa Giulia. Come programmato, una prima parte del parco intitolato alla memoria del presidente della Regione Siciliana Piersanti Mattarella viene consegnata e restituita oggi alla città, anche per consentire le celebrazioni del giorno della Liberazione di domani (giovedì 25 aprile, ndr)».

Alle ore 9.00 al parco Piersanti Mattarella è in programma la consueta cerimonia della Festa della Liberazione, con le autorità civili e militari. Alle ore 9.30 la deposizione delle corone di alloro e dei fiori alla lapide dei caduti di Cefalonia e al cippo di Pompeo Colajanni, il comandante Barbato, che contribuì alla Liberazione della città di Torino dai nazifascisti.

Dal Giardino Inglese parte poi il tradizionale corteo (alle ore 10.15) diretto poi verso via Libertà e via Ruggero Settimo.

«Il Giardino Inglese - aggiunge Lagalla - sarà interamente fruibile con tutti i nuovi servizi entro la fine del 2024, dopo aver completato le opere finanziate con il Pnrr».

I lavori attualmente procedono nelle altre aree e si concluderanno a giugno, mentre tutte le attività previste nel progetto saranno concluse entro il 2024.

Alcuni dei prossimi interventi di riqualificazione riguardano: il restauro delle statue in marmo e delle vasche; l’installazione di un impianto wi- fi e di videosorveglianza, con controllo da remoto; la realizzazione di una piattaforma di servizi a supporto del fruitore; la costruzione di un percorso tattile per non vedenti, affinché la villa possa essere resa fruibile dalle persone diversamente abili.

Un’incognita la questione delle giostre che dopo mesi di interrogativi sembrerebbe volgere al termine: «L’amministrazione ha preso l’unico provvedimento che poteva essere assunto, quello della revoca della concessione in questa sede storica», afferma Roberto LagaIla.

Continua: «Sono diversi i ricorsi che si sono accumulati e che evidentemente hanno portato a un ritardo. Ora siamo in attesa del giudizio finale della giurisdizione competente. Bisognerà lavorare per trovare degli spazi e delle intese per ricollocare uno spazio importante per i bambini. Ci sono già alcuni spazi in discussione», conclude il sindaco di Palermo.
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