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Racconti che si guardano: "abbanniate" e mercati in un libro di Ardizzone e Basile

Ballarò, il Capo e la Vucciria sono i protagonisti di “Frugrando tra i mercati di Palermo. Una foto, una storia”. Il volume racconta gli istanti di vita tra le bancarelle della città

Balarm
La redazione
  • 20 dicembre 2019

La foto di un mercante del Capo scattata da Andrea Ardizzone e pubblicata da Kalòs

C’era una volta… Palermo e i suoi mercati. Come una fiaba per bambini, Ballarò, il Capo e la Vucciria sono i protagonisti di un racconto per immagini fatto da Gaetano Basile attraverso gli occhi di Andrea Ardizzone.

Si intitola “Frugrando tra i mercati di Palermo. Una foto, una storia” il volume edito dall'editore palermitano Kalòs che racconta, pagina dopo pagina, gli istanti di vita tra le bancarelle che ogni giorno popolano i quartieri storici di Palermo.

Fotografie che diventano anche narrazioni. Sfogliando ogni pagina, scorrendo una foto dopo l’altra, la coppia Ardizzone-Basile riesce a far emergere tutta la storia del capoluogo siciliano attraverso gli odori, i sapori e i colori accesi dei mercati.

Aneddoti e curiosità che raccontano apparenti stranezze. Tutto ciò che appare insolito agli occhi di chi non è abituato è invece la quotidianità di chi tra i mercati e le vie di Palermo ci trascorre le ore, intere giornate.

«Basta pensare all’agrodolce, all’amaro, al salato, al dolce, al piccante, messi tutti insieme. Le dominazioni si leggono, come pagine di storia, riflesse nei piatti. Nei mercati, grazie al cibo di strada, si ritrovano piatti antichi di oltre duemila anni come le stigghiole, la quarume, le verdure bollite, le cipolle infornate.

Una foto, una storia... perché a Palermo frugando tra i mercati si possono assaporare tutti i colori dell’umanità, tutte le sfumature dell’anima, tutte le tonalità del sorriso».

Il volume può essere acquistato in libreria o attraverso il sito internet della casa editrice.
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