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Raccontano luoghi e itinerari poco conosciuti della Sicilia: sono le "Sisters" di Misilmeri

Isabella e Antonella sono sorelle e si occupano rispettivamente di pedagogia e di amministrazione, ma nel tempo libero girano in lungo e in largo scovando luoghi pochi conosciuti

  • 4 novembre 2021

Isabella e Antonella Lo Franco, le "Sisters made in Sicily"

Isabella e Antonella Lo Franco oltre ad essere sorelle condividono, nei momenti liberi dal lavoro, la grande passione della fotografia e del montaggio video. Il loro nome è venuto alla ribalta in questi giorni grazie alla vittoria di un contest lanciato sui canali social, rivolto al racconto inedito di angoli della Sicilia, che le ha viste vincere.

Le due sorelle, originarie di Misilmeri, nel Palermitano, si occupano rispettivamente di pedagogia, Isabella, e di amministrazione, Antonella, ma nel tempo libero girano in lungo e in largo (non solo in Sicilia), scovando luoghi pochi conosciuti da raccontare attraverso le immagini.

«La nostra passione per i video e i montaggi - ci ha raccontato Isabella - è nata quasi per caso. Qualche hanno fa, poco prima che scoppiasse la pandemia, abbiamo comprato una macchina fotografica e abbiamo cominciato a guardare, con l’occhio della fotocamera, angoli più o meno sconosciuti della Sicilia.

Quasi contestualmente abbiamo aperto due profili social, uno su Facebook e l’altro su Instagram, dal nome inconfondibile "Sisters made in Sicily", sui quali caricavamo i nostri scatti o brevi video.
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Per due anni circa abbiamo lavorato così, realizzando noi stesse dei piccoli contest amatoriali, tra cui uno sul Natale, lo scorso anno, legato al nostro paese, Misilmeri».

La partecipazione, dunque, al progetto “video influencer di Bella Sicilia”, un profilo Facebook molto seguito, è stata un’ulteriore messa alla prova.

«È stato quasi immediato per noi decidere di partecipare, in fondo è quello che avevamo sempre fatto sui nostri profili, e abbiamo scelto di raccontare l'itinerario dell’Halaesa toccando i comuni di Tusa, Santo Stefano di Camastra, Motta d’Affermo, Pettineo e Castel di Lucio.

C’erano diversi percorsi tra i quali scegliere ma abbiamo voluto proprio questo perché ci siamo rese conto che non fosse molto “postato” sui social e anche noi, a parte la Fiumara d’Arte non conoscevamo bene quelle realtà e dunque era la sfida giusta. Come sempre la sorpresa più grande è scoprire bellezze che sono lì da sempre ma che non sono sotto gli occhi di tutti; in fin dei conti il nostro progetto iniziale parte proprio da questa considerazione.

La differenza la fa l’occhio con cui si raccontano i luoghi ed è quello che cerchiamo di fare, avere un occhio critico raccontando la bellezza e le tradizioni dei luoghi».

E se l’estate e i weekend sono i momenti più produttivi per le due sorelle per la raccolta dei materiali, il prossimo impegno già messo in cantiere, è l’apertura di un canale Youtube. «Ci siamo rese conto che i nostri video, per i quali usiamo anche software professionali, hanno bisogno di una piattaforma più adeguata, quale è Youtube appunto. E di sicuro nei prossimi mesi nasceranno nuovi progetti da condividere con i nostri followers».
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