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Qui c'è il promontorio più bello del mondo: quando riapre a Palermo il gioiello Liberty

​​​​​​​Da qui si può godere di una delle più belle viste dall'alto su una parte della città. Fu un grand hotel di lusso e pure un casinò. I lavori sono iniziati, quanto durano

Balarm
La redazione
  • 22 agosto 2024

Castello Utveggio a Palermo

Si trova su uno dei luoghi simbolo di Palermo che Goethe definì come "il promontorio più bello del mondo". Castello Utveggio è uno straordinario gioiello in stile Liberty della città, con il suo caratteristico colore rosa pallido.

Da qui si può godere di una delle più belle viste dall'alto. Fu un grand hotel di lusso e per un breve periodo pure un casinò.

Secondo quanto reso noto dal presidente della Regione siciliana Renato Schifani in un'intervista al Giornale di Sicilia, mancherebbero soltanto nove mesi alla sua riapertura dopo un investimento per il suo restauro di cinque milioni di euro. Coser s.r.l. e Italiano Costruzioni che si sono aggiudicate i lavori, hanno aperto i cantieri mercoledì il 21 agosto.

Al momento, riferisce Schifani, si stanno definendo gli impianti e i dettagli della cucina e verosimilmente Castello Utveggio dovrebbe quindi riaprire tra maggio e giugno del 2025.

Il Castello Utveggio, gioiello del Liberty, fu inaugurato nel 1934 e, malgrado negli anni sia stato abbandonato e restaurato più volte, resta uno dei simboli che, a pieno titolo, rappresentano la città.
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È collocato su un'area, compreso il parco circostante, di circa sette ettari e si sviluppa su tre piani. All'esterno si trovano il colonnato ed il belvedere da cui si può godere una delle più esclusive vedute del Golfo di Palermo: una vista mozzafiato sulla Conca D'Oro.

Al termine dei nove mesi richiesti per restituire questo edificio e questo luogo unico alla città apre quindi le porte un nuovo polo del turismo «congressuale». Cinque milioni l’investimento della Regione dichiara ancora il presidente Schifani che commenta soddisfatto: «Sarà uno splendore».

Già il 7 luglio dell'anno scorso il governatore aveva fatto un sopralluogo sul posto per cominciare a ragionare «sul modo migliore per valorizzarlo e restituirlo alla città», aveva detto.

Prima ancora c'era stato a fine marzo, affermando che avrebbe vigilato personalmente sul rispetto dei tempi per la consegna, avendo riscontrato in passato «notevoli ritardi» e adesso ha ribadito che continuerà a vigilare fino a quando i lavori non saranno ultimati.

Finalemte dovrebbe mancare solo qualche mese, e la struttura tornerà ad essere un luogo prestigioso, parte integrante della storia di Palermo, che torna al servizio della città e dell’intera Sicilia «come polo di attrazione internazionale».
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