ITINERARI E LUOGHI
Qui Biagio Conte visse da eremita: dov'è (in Sicilia) il sentiero dedicato al missionario
Nasce il "Sentiero Natura Biagio Conte": un itinerario immerso in un'oasi naturale in cui il missionario laico andò più volte e oggi ospita un rifugio per pellegrini
Biagio Conte
Si trova nel primo tratto del sentiero che da Portella Colla conduce fino a Piano Cervi, nel territorio di Polizzi Generosa. In questi luoghi il missionario laico, morto lo scorso gennaio, vi rimase per 15 giorni nell'autunno 2010 creando un luogo di meditazione immerso in un'oasi naturale dove più volte si rifugiava per trascorrere i suoi periodi da eremita.
Si tratta di circa 1800 metri di sentiero, facilmente accessibile, caratterizzato dalla presenza di faggi che, grazie al Dipartimento dello Sviluppo Rurale e Territoriale della Regione Siciliana e all’organizzazione Missione Speranza e Carità di Biagio Conte, sarà sottoposto a interventi di manutenzione per essere fruito dai visitatori.
È prevista inoltre la collocazione di capannine in legno, sulle quali saranno riportate alcune frasi meditative di Biagio Conte e la descrizione di specie botaniche presenti nell’area con lo scopo di favorirne la loro conoscenza anche a carattere didattico e divulgativo.
«Un luogo della memoria in cui tutti potranno recarsi, senza alcuna mistificazione religiosa ma che riveste solo un aspetto di carattere affettivo verso Biagio Conte, colui che fu la colonna portante della Missione Speranza e Carità sempre accanto agli Ultimi», dichiara il commissario straordinario dell'Ente Parco delle Madonie, Salvatore Caltagirone.
«Biagio Conte - continua - è stato il seme gettato per fruttificare il bene e distribuirlo ai poveri. Il suo carisma, la sua indole, la sua dolcezza, rievocano nei cuori di tanti, la mitezza e la grandezza di quest’uomo che visse sempre a fianco degli ultimi».
Il "Sentiero Biagio Conte" è un progetto dell'Ente Parco delle Madonie, con la collaborazione del Comune di Polizzi Generosa e il dipartimento delle Sviluppo rurale e territoriale della Regione Siciliana.
«Il fortissimo legame tra fratel Biagio e il creato, quella natura selvaggia in cui si isolava dal mondo e si immergeva per dialogare con Dio, è il filo conduttore di tutta la sua esistenza, della sua vocazione e della sua missione – afferma il presidente Schifani – Vogliamo rendere omaggio alla memoria di fratel Biagio, diffondere la sua testimonianza anche attraverso percorsi come questo e continuare a ringraziarlo per il bene che ha seminato nel nostro territorio e che la sua Missione di Speranza e Carità continua a fare a sostegno dei più fragili».
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