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Quest'anno l'ora legale arriva in anticipo: quando spostare le lancette un'ora avanti

Quest'anno l'ora legale in Italia arriva un po' prima rispetto agli altri anni e con lei le giornate più lunghe: vi sveliamo la data in cui si spostano le lancette un'ora avanti

Balarm
La redazione
  • 19 febbraio 2025

Ora legale nel 2025

Piccolo cambiamento quest'anno per l'ora legale: in Italia è un po' in anticipo rispetto ad altri anni. Se per il 2024 le lancette sono state spostate nella notte tra il 30 e il 31, nel 2025 nella notte tra il 29 e il 30 marzo è previsto il passaggio dall'ora solare a quella legale.

Questo momento varia di anno in anno e non avviene in una data fissa. Dipende tutto da ogni paese che decide in totale autonomia quando effettuare il cambio.

Nonostante si sia aperto un dibattito sull'abolizione o meno dell'ora legale, non si è mai arrivati ad un risultato concreto dal momento che tra i vari Paesi non è stato raggiunto un accordo.

Negli Stati Uniti, ad esempio, l’ora legale scatterà nella notte tra l’8 e il 9 marzo. Questo anticipo crea una situazione particolare e per quasi un mese, il fuso orario tra Italia e Stati Uniti sarà di 7 ore invece delle solite 6.

In Italia, le lancette dovranno essere spostate avanti di un’ora nella notte tra sabato 29 e domenica 30 marzo. Questo nuovo orario resta in vigore fino alla notte tra sabato 25 e domenica 26 ottobre quando, in vista dell’inverno, si sposteranno le lancette indietro di un’ora.

Uno dei motivi per cui è stata scelto di passare da ora solare a legale è legato ad un risparmio notevole. A quantificarlo, ogni anno, è Terna, la società che gestisce la trasmissione nazionale. Nei sette mesi di ora legale dello scorso anno.

Dal 2004 al 2024, secondo l'analisi di Terna, il minor consumo di energia elettrica per l'Italia dovuto all'ora legale è stato complessivamente di oltre 11,7 miliardi di kWh e ha comportato, in termini economici, un risparmio per i cittadini di circa 2,2 miliardi di euro.

Ma come nasce l'ora legale?
Si tratta di una convenzione ipotizzata per primo dal presidente degli Usa, Benjamin Franklin, nel 1784, quando propose di spostare le lancette in estate per risparmiare sull’uso delle candele.

Ma è soltanto durante la Prima Guerra Mondiale che la camera dei Comuni di Londra decise di adottare il British Summer Time. Altri Paesi, tra cui l’Italia, seguirono l’esempio del Regno Unito consentendo enormi risparmi di energia elettrica.

In Italia l’ora legale venne poi riadottata durante la seconda guerra Mondiale per poi essere abolita. Venne di nuovo adottata nel 1966 e da allora è sempre rimasta.

L'ora legale è la convenzione di spostare avanti di un'ora le lancette degli orologi di un Paese per sfruttare meglio l'irradiazione del sole durante il periodo estivo.

Di contro, il termine ora solare si riferisce all'orario statale usato durante il periodo invernale, quando esso coincide con quello del meridiano del fuso orario di riferimento, chiamato anche «ora civile convenzionale».
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