CRONACA
Quando la vera prigione è l’ignoranza: imbrattata la statua di Crispi a Palermo
Una vicenda spiacevole per due aspetti perché se da un lato loro che si definiscono "indipendentisti" hanno commesso un atto deplorevole oltre che un reato, dall'altro c'è il silenzio totale
La statua di Crispi imbrattata di vernice (foto Balarm)
Una vicenda spiacevole per due aspetti, perché se da un lato loro che rivendicano il gesto e si definiscono "indipendentisti", hanno commesso un atto deplorevole oltre che un reato, dall'altro lo hanno fatto indisturbati e nelle ore a seguire, a farla da padrona, è stata l'indifferenza su quanto accaduto. Nessuna denuncia, silenzio totale sull'accaduto.
L'unica comunicazione che è arrivata è stato un comunicato stampa inviato dagli stessi autori dell'atto vandalico e che non pubblicheremo, perchè non condividiamo atti simili per dare voce alle proprie idee. Provare "storico disprezzo verso quest'uomo", come hanno scritto, non autorizza a imbrattare la città, che si tratti di una statua, un muro, un palazzo, qualunque cosa sia un patriomonio di tutti.
A chi di dovere il compito di individuare gli autori.
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